sabato 5 ottobre 2024
Il capoluogo calabrese è al primo posto tra le province per variazione positiva dei livelli di generatività nel rapporto del BenVivere
Catanzaro da flop a top di generatività tra startup e differenziata
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Da flop a top: se lo scorso anno quello di Catanzaro (e della sua provincia) era stato il territorio che più di tutti in Italia era peggiorato sul fronte dell’indice di generatività, quest’anno il capoluogo calabrese recupera alla grande, risultando addirittura nel Rapporto BenVivere al primo posto nella Top5 delle province per variazione positiva proprio dei livelli di generatività. Catanzaro (+2,41), guida infatti questo aspetto centrale del rapporto davanti a Gorizia (+2,11), Ferrara (+1,22), Isernia (+0,72) e Fermo (+0,58). La “città dei due mari” che sorge nel punto più stretto d’Italia – appena mezzora di strada separano qui lo Jonio e il Tirreno, ma il centro sorge anche ai piedi della bellissima Sila - sale infatti a un livello di generatività pari a 89,61, recuperando ben 66 posizioni e sfiorando la top 20 della classifica, frutto di un andamento positivo in otto indicatori su tredici e negativo solo in due, cooperative iscritte ed età media della madre al parto (nei rimanenti tre, voto col portafoglio, imprese pefc e banche del tempo, si registra una variazione stazionaria).

Particolarmente significativo è l’aumento delle start up (+6), della raccolta differenziata (+3,5 per cento), la riduzione dei Neet (i giovani che non studiano né lavorano, -5,7 per cento), l’aumento del tasso di nuzialità (+2,6 per cento) e del tasso di natalità (+1,2 per cento). Sul fronte start up tra le esperienze avviate a Catanzaro c’è StartUp Calabria, programma promosso da Fincalabra e Regione Calabria con la collaborazione di I3P, l'Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino. L’obiettivo è di aiutare startup e nuove imprese del territorio a velocizzare l’ingresso nel mercato, tramite la definizione e lo sviluppo del modello di business necessario per accedere ai capitali e intercettare nuovi partner strategici e commerciali. Sempre in questo ambito “generativo”, c’è attesa per l’apertura, prevista nel primo semestre 2025, dell’Harmonic Innovation Hub che avrà sede nel Comune catanzarese di Tiriolo: su iniziativa di Entopan, sarà l’ecosistema dell’innovazione più grande del Mezzogiorno con un investimento di 35 milioni di euro del fondo Infrastrutture per la crescita del gruppo Azimut. L’obiettivo è di porsi come uno dei principali centri di ricerca europei, con l’intento di accompagnare imprese e territori nelle sfide delle transizioni digitale e tecnologica, verde e circolare, sociale ed economica.

Per quanto riguarda l’aumento della raccolta differenziata della provincia calabrese, altro ambito in cui Catanzaro si è distinta nell’ultimo anno secondo il Rapporto BenVivere, il dato è confermato anche dall’ultimo Report Rifiuti dell’Arpa Calabria.
Se la percentuale di raccolta differenziata, in Calabria, registra un totale del 54,4 per cento, con un incremento del 2,40 per cento rispetto all’anno precedente, la provincia di Catanzaro ha raggiunto il primato calabrese con un 65 per cento di raccolta differenziata.

Un primato che la provincia conserva anche guardando alla top 5 dei Comuni che si sono dati più da fare nella regione: ben quattro su cinque sono catanzaresi con al primo posto Soveria Simeri, borgo con poco più di mille abitanti e una percentuale di rifiuti differenziati pari a ben l'88,45 per cento. Segue l'unico Comune cosentino Frascineto con l'86,82 per cento e poi, in ordine, altri tre Comuni catanzaresi: Tiriolo (86,60 per cento), Jacurso (85,57 per cento) e Curinga (84,92 per cento).

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