Al Tokyo Motor Show, uno dei più importanti saloni asiatici dedicati al settore dell'Automotive giunto alla sua 44° edizione, Yamaha presenta ai propri fan i suoi nuovi Concept presso gli storici spazi del Tokyo Big Sight. Quest'anno sono sei i nuovi prototipi proposti da Yamaha, in unavisione evolutiva della mobilità individuale. Sotto i riflettori ci sono moto, scooter, biciclette a pedalata assistita, Leaning Multi-Wheelers (Lmw, un Rov (Recreational Off-highway Vehicle), un'automobile e addirittura un robot umanoide alla guida di una moto.
Motobot, questo il nome del robot, è un umanoide in grado di guidare stando in sella, costruito abbinando le tecnologie motociclistiche e robotiche proprie di Yamaha. L'obiettivo principale del team di Ricerca e Sviluppo della casa di Iwata in questo caso è stato quello di realizzare un robot che sia in grado di guidare una moto di serie in pista, a una velocità superiore ai 200 km/h. Controllare il movimento complesso di una moto a velocità elevata richiede una serie di controlli che funzionino con la massima precisione. La tecnologia e il know-how adottati in questa incredibile sfida verranno applicati alla creazione di sistemi elettronici avanzati per la sicurezza e per il supporto al pilota e costituiscono anche il primo passo per esplorare nuovi segmenti di mercato.