I fari Intellilux a matrice di Led, il sistema di connettività OnStar e quattro nuovi motori, tra cui spicca il 1.6 CDTI turbodiesel. Sono queste le tre innovazioni principali della nuova Opel Astra, che debutterà sulmercato italiano a metà novembre ma è già ordinabile con un listino che parte da 17.600 euro. È l'undicesima generazione di compatta Opel, considerando anche le Kadett (la prima nacque nel 1936) e rispetto alla precedente è una vettura completamente nuova, che ha fatto un salto generazionale in ogni aspetto. «In Italia circa il 55% delle Astra sarà scelto da clienti privati - ha commentato Roberto Matteucci, ad di General Motors Italia, durante la presentazione stampa a Bratislava - mentre il resto andrà alle flotte. Ci aspettiamo, inoltre, che il diesel rappresenterà circa i tre quarti delle scelte». L'Astra, come da tradizione, sarà anche station wagon. Si chiamerà Astra Sports Tourer e arriverà invece a marzo, con un delta di prezzo rispetto alla berlina di 1.000 euro.
Com'è. Il progetto della nuova Opel Astra è iniziato a Russelsheim cinque anni fa e agli ingegneri è stato richiesto di partire da un foglio bianco, tenendo a mente il “comandamento” della massima efficienza sotto ogni aspetto. Per questo è stata progettata una nuova piattaforma, che insieme alla scocca ridisegnata - pesa 280 kg anziché 357 kg - e a componenti come i telaietti ausiliari e le sospensioni (-50 kg), ha portato a un calo complessivo della massa compreso tra 120 e 200 kg a seconda delle versioni. Allo stesso tempo la lunghezza è diminuita di 5 cm e l'altezza di 2,6 cm, ma lo spazio interno è aumentato: +3,5 cm per le gambe dei passeggeri posteriori.
Le novità. Entrando a bordo si apprezza subito la maggiore abitabilità, qualsiasi posto si occupi e i sedili anteriori certificati AGR - un optional unico in questa categoria - stupiscono con le diciotto regolazioni disponibili e includono le funzioni di massaggio, di riscaldamento e ventilazione e di regolazione della larghezza della seduta. I grandi viaggiatori apprezzeranno anche la luminosità che garantiscono i proiettori anteriori Intellilux nella guida notturna: grazie ai punti luce a matrice di LED, la profondità e la distribuzione del fascio luminoso viene adeguta automaticamente e costantemente alle condizioni del traffico, evitando di abbagliare gli altri veicoli. Per riconoscerne la presenza, il sistema utilizza la stessa telecamera anteriore che supporta le funzioni dell'Opel Eye, ovvero il pacchetto di dispositivi di sicurezza che include la frenata automatica di emergenza fino a 80 km/h, l'assistenza al mantenimento di corsia e quella per il monitoraggio dell'angolo cieco. Infine, sull'Astra debutta il sistema di infotainment Intellilink 4.0 - compatibile con Android Auto e Apple CarPlay - che integra il servizio di connettività e assistenza personale Opel OnStar. Il call center con cui comunica è attivo 24 ore al giorno, 365 giorni all'anno, occupandosi delle esigenze di sicurezza e di quelle personali; inoltre grazie alla tecnologia 4G LTE, l'auto può diventare un hot-spot Wi-Fi a cui collegare fino a sette dispositivi.
Sotto al cofano. Dei motori disponibili al lancio, abbiamo provato sia il 1.0 3 cilindri turbobenzina a iniezione diretta da 105 CV, che il 1.6 CDTI da 136 CV e 320 Nm. Se il primo si fa apprezzare per la naturalezza con cui muove l'auto, anche a pieno carico, il secondo stupisce per la risposta sempre pronta e molto generosa, tanto che si potrebbe tranquillamente scambiare per un due litri, a cui corrispondono, però, consumi particolarmente contenuti.