venerdì 5 aprile 2024
Da dieci anni il miglior contributo per ridurre il divario tra filiere produttive e formative. Il progetto di Adapt e Intesa Sanpaolo per lo sviluppo delle competenze
La cerimonia di consegna dei diplomi all'Its Caboto di Gaeta

La cerimonia di consegna dei diplomi all'Its Caboto di Gaeta - Archivio

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Sono stati presentati a Firenze, i dati del monitoraggio nazionale 2024 sul sistema Its-Istituti Tecnici Superiori Academy. Il lavoro di raccolta e analisi dei dati, elaborati da Indire su incarico del ministero dell’Istruzione e del Merito, è realizzato annualmente sui percorsi terminati da almeno 12 mesi, arco temporale necessario al fine di analizzare l’inserimento nel mercato del lavoro. La raccolta dei dati viene effettuata attraverso i dati inseriti dagli Its Academy nella Banca dati nazionale anche grazie all’interesse delle Regioni e del ministero dell’Istruzione e del Merito. Per questa annualità il monitoraggio nazionale 2024 prende in esame i 349 percorsi terminati al 31 dicembre 2022, erogati da 98 Its Academy. Ai percorsi (biennali e triennali) hanno preso parte 9.246 studenti, e alla fine dei percorsi 7.033 sono stati i diplomati (il 76,1% degli iscritti). L’87,0% dei diplomati (pari a 6.121) risultano occupati ad un anno dal diploma e dispongono di un contratto di lavoro stipulato entro dicembre 2023. Di questi il 93,8% (pari a 5.744) ha trovato un lavoro coerente con il percorso di studi svolto.

A un anno dal diploma, l’87% dei diplomati nel 2022 ha trovato lavoro. Di questi il 93,8% in un’area coerente con il percorso portato a termine. Il miglior risultato di sempre. I non occupati (13,0%) sono così distribuiti: solo il 5,5% dei diplomati non ha trovato occupazione e non ha iniziato un percorso alternativo, il 4,4% si è iscritto ad un percorso di studi universitario, l’1,4% svolge un tirocinio extracurriculare e l’1,7% dei diplomati è risultato irreperibile.

Gli iscritti agli Its Academy provengono in prevalenza dagli istituti tecnici (57,2%) e dai licei (23,2%), e in minor parte dai professionali (14,5%). L’iscrizione non sembra avvenire subito dopo aver conseguito il diploma di stato (il 42,9% degli iscritti sono in prevalenza giovani tra i 20 e i 24 anni). Significativa la differenziazione per regioni. Un dato che riposizionerebbe la centralità del tema dell’orientamento da rivolgere ai neodiplomati. Il dato sulla componente di genere è invariato per tutti gli anni di monitoraggio: prevale la componente maschile (il 73,5%). La componente femminile è in prevalenza circoscritta alle aree tecnologiche (Sistema Moda e Turismo). Sono 9.246 gli iscritti ai 349 percorsi. Il 43,3% degli iscritti afferisce ai percorsi del Made in Italy e il 16,5% a quelli della Mobilità sostenibile, seguono gli iscritti alle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (14,6%), alle Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo (11,8%) ed infine all’ Efficienza energetica (il 7,8%) e Nuove Tecnologie della vita (5,9%). Tra gli ambiti per le Nuove Tecnologie del made in Italy il maggior numero di iscritti si registra per il Sistema meccanica (41,6%), seguono gli iscritti al Sistema agro-alimentare (22,9%), al Sistema moda (il 18,1%), ai Servizi alle imprese (13,2%) e Sistema casa (4,2%).

A fronte delle 26.283 richieste di iscrizione alle prove di selezione, i partecipanti alle prove sono stati 22.145 (l’84,3% delle domande). In 19.604 sono risultati idonei (l’88,5% dei partecipanti) alle prove di selezione per iscriversi agli Its Academy. Hanno formalizzato l’iscrizione solo 9.246 pari al 47,2% degli idonei. Oltre il 50% degli idonei alle prove di selezione ha deciso di non formalizzare l’iscrizione ai percorsi Its Academy. Più attrattivi i percorsi del Sistema meccanica (7.785) e delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (3.864). I corsi meno attrattivi in sede di iscrizione sono il Sistema casa con solo 348 iscritti. Il tasso di abbandono, nel confronto dei dieci anni, mostra un andamento costante, con una media del 20,5%. Le regioni dove si registrano, per questa annualità, percentuali con minore abbandono sono la Lombardia e il Piemonte.

Il 49,5% dei partner istituzionali soci delle Fondazioni Its Academy sono imprese (1.599 pari al 45%) e associazioni di impresa (161 pari al 4,5%). Le imprese costituiscono la principale integrazione che gli Its Academy mantengono con il mondo del lavoro. Il 36,7% delle Fondazioni Its Academy dispone della collaborazione di 21-50 partner societari. Piccole e medie imprese caratterizzano il Sistema agro-alimentare e le Tecnologie dell’informazione e della Comunicazione, le grandi imprese la Mobilità sostenibile ed il Sistema Moda.

Per questo anno di monitoraggio il 14,3% (14) degli Its Academy ha realizzato tre percorsi, il 25,5% (25) ne ha realizzati due e il 21,4% (21) ha realizzato un solo percorso. Il rimanente 38,8% (38) degli Its Academy ha realizzato più di tre percorsi. Permangono molte significative differenze tra Its per numero di percorsi che vengono realizzati. Dei 349 percorsi, 153 (il 43,8%) afferiscono alle Nuove tecnologie per il made in Italy, 57 (16,3%) all’area tecnologica Mobilità sostenibile, 50 (14,3%) alle Tecnologie della informazione e della comunicazione, 41 (11,7%) alle Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo, 27 (7,7%) all’Efficienza Energetica e 21 (6,0%) alle Nuove Tecnologie della vita. Rispetto agli ambiti del made in Italy, i 153 percorsi si articolano in 64 (41,8%) per il Sistema meccanica, 33 (21,6%) il Sistema agro-alimentare, 29 (19,0%) Sistema moda, 20 (13,1%) Servizi alle imprese e 7 (4,6%) Sistema casa.

Gli Its Academy favoriscono lo sviluppo di competenze digitali attraverso le tecnologie abilitanti 4.0 in una percentuale significativa di percorsi (il 78,2%). Anche per il monitoraggio 2024 tra le tecnologie abilitanti quella più utilizzata è la Simulation (47,0%), simulazione tra macchine interconnesse per ottimizzare i processi, prevalentemente utilizzata nei percorsi dell’Efficienza energetica (55,6%) e del Sistema meccanica (82,8%) che, assieme all’area delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, utilizzano in modo significativo anche la Cyber-Security. Segue, soprattutto nei percorsi delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, l’utilizzo dei Cloud (40,4%). La tecnologia meno utilizzata nei percorsi Its di tutte le aree è stata l’Horizontal/vertical integration (21,8%).

Un modello didattico consolidato quello degli Its Academy: 43% le ore di stage, 74% le ore docenti del mondo del lavoro. I docenti che intervengono nei 349 percorsi monitorati sono complessivamente 11.874 e 4.358 i tutor, che supportano gli studenti nelle attività didattiche. Negli Its Academy si praticano attività didattiche innovative ed esperienziali. Il 29% delle ore sono svolte nei laboratori di imprese e di ricerca e sono realizzate in laboratori di imprese e istituti di ricerca.

Il 68,5% (239 su 349) dei percorsi monitorati è in premialità. I migliori risultati dei dieci anni di monitoraggio. Tecnologie dell’informazione e della comunicazione – con 42 percorsi su 50 (pari al 84,0%) è l’area tecnologica ad avere la percentuale più alta di percorsi premiati. Per l’ambito del made in Italy è l’ambito del Sistema meccanica ad avere la percentuale più alta di percorsi premiati (82,8%) con 53 su 64 percorsi. La regione con la percentuale più alta tra percorsi monitorati e percorsi premiati è il Piemonte (96%). Nessun percorso in premialità per le regioni del Molise e della Calabria.

Il progetto di Adapt e Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo collabora con Fondazione Adapt per partecipare alla valorizzazione di due percorsi utili, ma spesso sottovalutati, per risolvere il problema occupazionale giovanile: gli Its Academy e l’apprendistato di alta formazione e ricerca. Gli Its offrono corsi post-diploma biennali o triennali e costituiscono il segmento italiano dell’istruzione terziaria non accademica, alternativa all’Università. Si caratterizzano per la forte integrazione con il mondo del lavoro, in particolare nel caso in cui i percorsi siano svolti in apprendistato. Gli Its, nonostante riescano a garantire, a 12 mesi dal diploma, un tasso di occupazione particolarmente elevato e superiore a quello delle lauree magistrali e triennali, sono ancora poco diffusi in Italia, con circa 20 mila iscritti l’anno.

L’apprendistato di alta formazione e ricerca, ancora molto poco diffuso, permette di conseguire un titolo di studi, contestualmente alla sottoscrizione di un contratto di lavoro, unendo così formazione teorica e pratica. I contratti di questa tipologia, attivati su base annuale, sono solamente circa mille.

In particolare, nel Lazio sono presenti 16 Its e il totale dei diplomati e monitorati (dal 2013) è pari a 1.118 (di cui 946 occupati), ossia l’84,6%, dato in crescita. L’integrazione del sistema Its con il mondo del lavoro è estremamente forte, si pensi che il 43,9% dei membri dei partenariati che compongono e supportano gli Its in regione sono imprese, il 72,8% dei docenti proviene dal mondo del lavoro e le ore di stage all’interno dei percorsi formativi erogati sono quasi la metà (44,7%), ossia 850 su 1900 complessive. Anche nel Lazio, come nel resto della penisola, il tasso di abbandono è piuttosto contenuto, pari al 18,9%.

Nell’ambito del territorio nazionale, la distribuzione regionale dei percorsi monitorati e valutati in funzione delle performance raggiunte pone gli Its del Lazio al quinto posto per quanto riguarda le performance dei percorsi osservati. I parametri sono occupabilità, attrattività, professionalizzazione/permanenza in impresa, partecipazione attiva e reti interregionali. Il Consiglio regionale del Lazio ha inoltre approvato una legge per la promozione della formazione negli Its, misura che punta a favorire il «consolidamento degli Its Academy e il rafforzamento della presenza attiva degli stessi nel tessuto imprenditoriale e produttivo del territorio» e a «promuovere la conoscenza, tra i giovani e le loro famiglie, del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore, dei suoi percorsi formativi e delle connesse opportunità occupazionali». È stato infine istituito un «tavolo tecnico permanente con funzioni consultive, di analisi e confronto tra la Regione Lazio, i soggetti istituzionali competenti in materia di istruzione e formazione tecnica superiore, gli Its Academy, le Università e le imprese e gli enti del Terzo settore che operano nell’ambito dell’educazione, dell’istruzione e formazione».

Nuove iniziative

Formare informatici biomedicali per rispondere alle esigenze dell'industria 4.0. È questo l'obiettivo del nuovo percorso formativo offerto dall'Its Academy Nuove tecnologie della vita di Palermo in collaborazione con Sicindustria e con il Consorzio Mediterranean Health Innovation Hub scarl, realtà che unisce eccellenze del settore sanitario e biomedicale con l'obiettivo di creare un polo per l'innovazione nell'ambito di riferimento in Sicilia. Il corso, primo per il profilo di informatico biomedicale nella Sicilia orientale, permetterà agli studenti di acquisire le competenze necessarie per affrontare le sfide del mondo digitale e delle nuove frontiere della settore sanitario. Grazie a questo percorso formativo di specializzazione, gli studenti avranno la possibilità di approfondire le conoscenze informatiche e applicarle in ambito medico, aprendo nuove opportunità di lavoro e di ricerca. Inoltre, il corso prevede anche stage (o tirocini formativi) in importanti multinazionali del settore biomedico, offrendo agli studenti l'opportunità di mettere in pratica le competenze acquisite e di entrare in contatto con il mondo del lavoro in un contesto internazionale.


Nasce la decima Fondazione Its Academy in Toscana. Si chiamerà Sati-Scienze aziendali tecnologia industriale e avrà l'obiettivo di formare tecniche e tecnici altamente qualificati per lo sviluppo o l'organizzazione delle realtà imprenditoriali di tutti i settori produttivi del territorio. Capofila della nuova Fondazione è l'Istituto di istruzione superiore Peano di Firenze. «In Toscana diventano sempre più solidi i ponti tra formazione e tessuto produttivo. Gli Its sono uno strumento formidabile per accrescere le competenze dei giovani toscani, aumentare le loro opportunità di ingresso nel mondo del lavoro, e aiutare le imprese che investono in personale qualificato e in processi di innovazione - spiegato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -. Le Its Academy sono una risorsa preziosa e manteniamo il nostro impegno, anche attraverso Giovanisì, per valorizzarle e per sostenere le proposte formative che sapranno mettere in campo».

È stato presentato a Cascina Triulza, nell'ex area Expo, a Milano, il nuovo Smart Factory Lab e Cima, acronimo che sta per Campus Its Mind Academy, i cui protagonisti sono quattro Istituti tecnologici superiori: Its Academy Angelo Rizzoli, Its Lombardia Meccatronica, Its Move Academy e Its Tech Talent Factory. «Questo progetto - dichiara Simona Tironi, assessora regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro è il frutto di un grande gioco di squadra: quattro Its che uniscono le forze e anche le risorse per sviluppare questo nuovo laboratorio nella zona di Mind. L'obiettivo è lanciare verso il futuro, verso l'innovazione, i ragazzi che scelgono i nostri percorsi di alta formazione professionale. Abbiamo più di 8mila ragazzi in formazione negli Its Academy, abbiamo più di 26 fondazioni sul nostro territorio, abbiamo introdotto, solo quest'anno, più di 100 nuovi percorsi con le competenze più richieste dal nostro mondo economico e produttivo, quindi dalle imprese».



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