mercoledì 29 gennaio 2014
La nuova holding  avrà sede legale a Londra. Il titolo crolla in Borsa. Il logo
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Fca (Fiat Chrysler Automobiles) investirà otto miliardi di euro nel 2014), mezzo milione in più dell'anno scorso. Lo ha detto l'ad Sergio Marchionne durante la conference call con gli analisti finanziari.  "A Detroit ho parlato di un mandato di tre anni, ho questo impegno". Così Marchionne ha confermato che resterà per l'attuazione del nuovo piano industriale del gruppo che sarà presentato il prossimo maggio. Il suo successore sarà un interno, ha rimarcato, perché "non sarebbe giusto scegliere qualcuno dall'esterno".Fiat-Chrysler rimane aperta a ogni possibile alleanza strategica "che può rafforzare la nostra posizione sul mercato", l'ad ha ribadito di essere in contatto "con una serie di partner" e che il "dialogo va avanti". NASCE LA HOLDING FCANasce la nuova holding, il cui nome sarà Fca (Fiat Chrysler Automobiles): sarà una società di diritto olandese. Lo comunica in una nota Fiat dopo la riunione del Cda. Le azioni ordinarie saranno quotate a New York e a Milano. La nuova holding dovrebbe inoltre avere la residenza ai fini fiscali nel Regno Unito, "ma questa scelta - si legge nella nota - non avrà effetti sull'imposizione fiscale cui continueranno ad essere soggette le società del Gruppo nei vari Paesi in cui svolgeranno le loro attività".Gli azionisti di Fiat riceveranno un'azione Fca di nuova emissione per ogni azione Fiat posseduta e che le azioni ordinarie di Fca siano quotate al New York Stock Exchange (NYSE) con un'ulteriore quotazione sul Mercato Telematico Azionario (MTA) di Milano.Al fine di favorire lo sviluppo e la presenza di un nucleo di azionisti a lungo termine, si legge nella nota, "Fca adotterà un sistema che consentirà anche l'emissione diazioni speciali con diritto di voto. Gli azionisti Fiat che parteciperanno, anche per delega, all'Assemblea della società che sarà convocata per deliberare sulla proposta e rimarranno azionisti della società sino al completamento dell'operazione, indipendentemente dal voto espresso in assemblea, avranno il diritto di ricevere, oltre alle azioni ordinarie Fca di nuova emissione, un pari numero di azioni speciali con diritto di voto che saranno regolate con specifici termini e condizioni".MA IL TITOLO CROLLA IN BORSA: - 4,11%Fiat in forte calo a Piazza Affari nel giorno in cui il cda del Lingotto ha sancito la nascita di Fiat Chrysler Automobiles (Fca), la società frutto dell'integrazione tra i due gruppi automobilistici che avrà sede legale in Olanda, sede fiscale in Inghilterra, quotazione a Milano e New York. A Piazza Affari le azioni di Fiat, addirittura sospese per eccesso di ribasso durante le contrattazioni, hanno archiviato la giornata, tra scambi sostenuti, con una flessione del 4,11% a quota 7,2350 euro per azione, dopo aver toccato un minimo a 7,070 euro. Più contenuto il calo di Exor, la holding dellafamiglia Agnelli: -1,92% a 29,14 euro. In precedenza il cda aveva analizzato iconti del 2013 e le stime per l'anno in corso, che hanno contribuito a penalizzare l'andamento del titolo, insieme alla decisione di non staccare nessun dividendo. Il gruppo ha archiviato il 2013 con un utile a 1,95 miliardi, ricavi a 87 miliardi, indebitamento sceso a 6,6 miliardi. MARCHIONNE: BASI PER IL FUTURO La giornata di oggi è per l'amministratore delegato di Fiat e presidente di Chrysler Sergio Marchionne "una delle giornate più importanti della mia carriera in Fiat e in Chrysler". "Possiamo dire - aggiunge - di essere riusciti a creare basi solide per un costruttore di auto globale con un bagaglio di esperienze e competenze allo stesso livello della migliore concorrenza". Marchionne ricorda come "cinque anni fa abbiamo iniziato a coltivare un sogno di cooperazione industriale a livello mondiale, ma anche un grande sogno di integrazione culturale a tutti i livelli". Ed ancora: "Abbiamo lavorato caparbiamente e senza sosta a questo progetto per trasformare le differenze in punti di forza e per abbattere gli steccati nazionalistici e culturali". "L'adozione di una struttura di governance internazionale e le previste quotazioni, che miglioreranno l'accesso del Gruppo ai mercati globali con evidenti vantaggi finanziaria - rileva, infine, Sergio Marchionne - completeranno questo progetto".PIANO A MAGGIOIl Gruppo Fiat Chrysler presenterà "un piano aggiornato all'inizio di maggio 2014 per fornire una maggiore visibilità sulla direzione strategica del Gruppo e sulle priorità in termini di esecuzione". Intanto il Cda ha deciso "di non raccomandare la distribuzione di un dividendo alle azioni Fiat". Una decisione assunta "considerando che Fiat intende mantenere un equilibrato livello di liquidità a segno dell'acquisizione della quota minoritaria in Chrysler Group".Fiat registra risultati dell'ultimo trimestre e previsioni 2014 più deboli del consensus, penalizzata dal Sudamerica che segna un calo di oltre il 40% nell'utile della gestione ordinaria 2013.Secondo una nota della società, nel 2014 il Gruppo prevede un fatturato a 93 miliardi e un utile della gestione ordinaria a 3,6-4 miliardi di euro (consensus a 4,15 miliardi). I ricavi 2013 si attestano a 87 miliardi, la perdita della gestione ordinaria 2013 Emea si riduce a 470 milioni, nell'area Nafta cala del 9% a 2,22 miliardi, nell'area America Latina segna -41% a 619 milioni, i marchi di lusso salgono del 36% a 535 milioni, l'area Apac del 38% a 358 milioni.La liquidità disponibile complessiva del Gruppo Fiat Chrysler al 31 dicembre 2013,incluse linee di credito non utilizzate per 3 miliardi di euro, era di 22,7 miliardi di euro, in crescita di 2,6 miliardi di euro rispetto al 30 settembre 2013. Per Fiat esclusa Chrysler, la liquidità disponibile complessiva era pari a 12,1 miliardi di euro, per Chrysler a 10,6 miliardi di euro.
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