Un fotogramma dei video dei pestaggi girato dagli stessi giovanissimi colpevoli
Otto provvedimenti di fermo, di cui 6 nei confronti di minori, sono stati eseguiti stamattina a Manduria (Taranto) per il caso del pensionato bullizzato da una baby gang; altri sei minori restano indagati in stato di libertà.
La cosiddetta "Comitiva degli Orfanelli" (di cui fanno parte anche due maggiorenni comunque giovanissimi: 19 e 22 anni) è ritenuta gravemente indiziata in concorso dei reati di tortura, danneggiamento, violazione di domicilio e sequestro di persona aggravati per l'uccisione di Antonio Cosimo Stano, 65 anni, deceduto il 23 aprile dopo essere stato picchiato e bullizzato per anni dalla baby gang; per l'ipotesi di omicidio preterintenzionale si attende invece il responso dell'autopsia sul corpo della vittima per stabilire l'eventuale nesso tra violenze e decesso.
I video dell'orrore
Le indagini si sono state avvalse tra l'altro dei video delle aggressioni e delle torture realizzati dagli stessi ragazzi, che durante gli assalti nell'abitazione dell'uomo e per strada si sono ripresi con i telefonini mentre sottoponevano la vittima a violenze e torture con calci, pugni e bastoni di plastica, per poi diffondere le immagini sui social. La polizia ha diffuso uno dei video nel quale si vede l'uomo che urla "Polizia", "Carabinieri", mentre i bulli divertiti cercano di colpirlo e lo deridono.
Gli "Orfanelli" si erano accaniti contro l'ex dipendente dell'Arsenale militare, che chiamavano "il pazzo del Villaggio del fanciullo", perché soffriva di disagio psichico ed era incapace di difendersi e di reagire. Qualche giorno prima del decesso, i bulli lo avrebbero percosso sottraendogli anche 300 euro. Stano è deceduto dopo essere stato sottoposto a tre interventi chirurgici, due dei quali per suturare una perforazione gastrica e per una emorragia intestinale.