Foto d'archivio
Era convito che il medico che lo aveva in cura, un immunologo sessantaseienne Francesco Le Foche, avesse sbagliato le cure e per questo lo ha aggredito riducendolo in fin di vita. È successo ieri pomeriggio a Roma, all'interno di uno studio medico in via Po, nel quartiere Salario. Il trentaseienne autore dell'aggressione è stato arrestato dalla Polizia per tentato omicidio. Il medico è ricoverato in prognosi riservata al Policlinico Umberto I con un grave trauma facciale, «in condizioni critiche ma non in pericolo di vita». Secondo quanto ricostruito l'uomo ha picchiato il professionista, che ha riportato una frattura del pavimento orbitario sinistro e del setto nasale, contestandogli di non avere somministrato la giusta terapia per una infezione alla colonna vertebrale di cui è affetto.
I dati
«A Roma il dato sulle aggressioni ai medici purtroppo è costante da tempo, ma nell'ultimo periodo stanno aumentando. Ad oggi sono 74 nel 2023, +60% rispetto al 2022. Numeri che mettono in luce una situazione molto seria. Come dimostra anche l'aggressione avvenuta poco tempo ad Ostia», ha sottolineato Antonio Magi, presidente dell'Ordine dei medici e chirurghi di Roma e provincia, intervenendo sull'aggressione violenta ai danni dell'immunologo Francesco Le Foche. L'esperto, colpito nel suo studio a Roma, è tuttora ricoverato in prognosi riservata all'Umberto I, con un trauma cranico-facciale.