Si è suicidato Leonida Rossi, il broker italo-svizzero finito sotto indagine a Milano con l'accusa di riciclaggio di denaro di provenienza illecita nell'ambito
dell'inchiesta sull'ammanco da circa 50 milioni di euro nelle
casse dell'Ordine dei Frati Minori. L'uomo, 78 anni, è stato
trovato questa mattina impiccato nella sua abitazione di Lurago
D'Erba, in provincia di Como. La sua decisione di farla finita è
arrivata dopo la perquisizione di ieri nella sua stessa residenza
nel Comasco e nella società Anycon a lui riconducibile.
Secondo la ricostruzione della Procura di Milano, il professionista, che
si muoveva tra Svizzera e Italia, avrebbe investito il denaro
dei francescani grazie agli incarichi ricevuti da Giancarlo
Lati, economo della Curia Generalizia dell'Ordine dei Frati
Minori, Renato Beretta, economo della provincia lombarda e
Clemente Moriggi, economo della Conferenza dei Ministri
Provinciali dell'Ordine dei Frati Minori.
Avrebbe così riciclato
oltre 26 milioni di euro sottratti alle casse dei francescani
impiegandoli in "attività economiche, in particolare in
attività edilizie speculative", come si legge nel decreto di
perquisizione firmato dai pm Adraino Scudieri, Alessia Miele e
Sergio Spadaro.