martedì 15 settembre 2015
La popolazione mondiale cresce e il 52% dei terreni agricoli è degradato: la produzione alimentare potrebbe calare del 12% i prezzi crescere del 30%
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Un terzo della superficie della Terra è esposto alla degradazione, un terzo dell'Africa è condannato alla desertificazione: non sono incoraggianti i dati che emergono dall'ultimo studio sostenuto dall'Onu e affidato alla Economics of Land Degradation Initiative. Lo sfruttamento e il cattivo uso del suolo che riveste il nostro Pianeta minano le capacità della Terra di fornire cibo e acqua. Il genere umano, in pratica, danneggia se stesso. Anche in termini economici: la desertificazione e la degradazione dei terreni mandano in fumo ogni anno dai 6.300 ai 10.600 miliardi di dollari.

Ma l'emergenza è prima di tutto umanitaria, perché se non ci sono cibo e acqua a sufficienza sono i più poveri a farne le spese. La popolazione mondiale è in crescita mentre il 52% dei terreni agricoli è degradato. Cosa che significa che nei prossimi 25 anni la produzione di cibo potrebbe diminuire del 12% e i prezzi degli alimenti salire del 30%.

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