Ad Atlanta le commemorazioni in onore di John Lewis, icona dei diritti civili e protagonista delle lotte degli afroamericani, morto a 80 anni per un cancro. - Reuters
Decine di persone hanno reso omaggio al deputato della Georgia portando fiori, candele e cartoline davanti a un murales dipinto in suo onore a pochi passi dal Martin Luther King National Park. - Reuters
Il deputato democratico Lewis è morto sabato 18 luglio in seguito a complicazioni dovute al cancro al pancreas e, con lui, si chiude un importante capitolo nella storia dei diritti civili americani. L’ottantenne afroamericano dell’Alabama segregazionista era infatti ancora un ragazzino quando partecipò alla marcia del 1963 a Washington e intervenne accanto a Martin Luther King Jr quando il leader del movimento pronunciò il famoso discorso «I have a dream», rimanendo l’ultimo oratore dello storico momento ancora in vita. - Reuters
Come ha sottolineato la Speaker della Camera, Nancy Pelosi, ricordandolo come «un gigante del movimento dei diritti civili la cui bontà, fede e coraggio hanno trasformato la nazione», «ogni giorno della vita di Lewis è stato dedicato a ottenere libertà e giustizia per tutti». - Reuters
In prima linea nelle marce per l’uguaglianza razziale, compresa quella sanguinosa di Selma, aveva fino all’ultimo sostenuto le proteste negli Stati Uniti dopo la morte per mano della polizia di George Floyd e, nonostante la sua lotta contro il cancro, aveva partecipato il mese scorso insieme al sindaco di Washington, Muriel Bowser, a un evento per “Black lives matter”, la cui dicitura in enormi lettere gialle è stata dipinta sulla strada davanti alla Casa Bianca. - Reuters
Trump – che aveva suscitato le critiche del suo stesso partito chiamando Lewis «tutto parole e niente fatti» in risposta all’opposizione del deputato alla sua elezione – ha fatto dire al portavoce, che «quella lasciata è un’eredità duratura» e si è detto «rattristato». È stato così Barack Obama, che gli aveva conferito nel 2011 la Presidential medal of freedom, la massima onorificenza civile americana, a ricordare che «è stato solo grazie ai suoi sacrifici» che l’America ha avuto con lui il primo presidente afroamericano. - Reuters