sabato 5 aprile 2025
Le parole di don Dante Carraro (Cuamm) e di Michael Schöpf (Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati
 «Con lo stop a UsAid, gli aiuti 8xmille sono ancora più importanti»

Don Dante Carraro, Cuamm: «A Karamoja, in Uganda, dove stiamo lavorando, improvvisamente arriva la nota del blocco dei fondi di UsAid. Questo ha voluto dire un blocco delle attività: stop alla possibilità di acquistare gasolio per le ambulanze, gasolio per andare nei villaggi a controllare i bambini malnutriti, per acquistare i farmaci per i malati di tubercolosi. Per questo i fondi dell'8xmille sono preziosi: ci aiutano a far fronte a tutto questo e a continuare a essere vicini ai più poveri». Michael Schöpf, Servizio dei Gesuiti per i RIfugiati: «La decisione del governo degli Stati Uniti di congelare i fondi UsAid ha colpito fortemente i nostri progetti, che offrivano sostegno a più di 100mila rifugiati nei settori dell'istruzione, dell'inclusione sociale, della salute mentale. Un altro aspetto preoccupante riguarda la crescente tendenza all'abbandono della cooperazione multilaterale. Di fronte a questo, il JRS rimane impegnato ad accompagnare i rifugiati e a offrire aiuti ovunque possibile, anche grazie all'aiuto della Conferenza episcopale italiana».

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