Yom HaShoah: per due minuti gli israeliani si sono fermati in raccoglimento, al suono delle sirene, interrompendo qualsiasi attività - Ansa
Oggi in Israele è Yom HaShoah, la Giornata del ricordo della Shoah, che ricorre nel 27esimo giorno di Nissan del calendario ebraico. La data fu scelta dalla Knesset (il Parlamento israeliano) durante la seduta del 12 aprile 1951, e venne istituzionalizzata nel 1959, con una Legge firmata dal primo ministro israeliano David Ben-Gurion e dal presidente Yitzhak Ben-Zvi (Martyrs' and Heroes' Remembrance Day Law). E' prossima alla data d'inizio della Rivolta del Ghetto di Varsavia (19 aprile 1943), cade dopo Pesach (la Pasqua ebraica), e una settimana prima di Yom HaZikaron, il Giorno della memoria dei soldati israeliani caduti in guerra, che precede Yom HaAtzmaut, il Giorno dell’Indipendenza dello Stato.
Lo Yad Vashem a Gerusalemme - Ansa
La cerimonia principale di Yom HaShoah si è svolta ieri sera allo Yad Vashem di Gerusalemme, alla presenza del Capo dello Stato Reuven Rivlin, del premier Benjamin Netanyahu, del presidente della Knesset Yariv Levin e di altre autorità. Sei sopravvissuti hanno acceso sei torce in memoria dei sei milioni di ebrei sterminati dai nazisti e dai loro collaboratori durante la Seconda guerra mondiale. Rivlin ha ricordato anche i 900 sopravvissuti che sono morti quest'anno di coronavirus: «I nostri cuori sono con le loro famiglie - ha detto -. Sono sopravvissuti ai ghetti e ai campi di sterminio, alle navi di migranti e i campi di internamento, ma l'ultima battaglia della loro vita l'hanno dovuta combattere disorientati e isolati, con mascherine e guanti, desiderosi di contatti ma separati dalle persone amate», ha sottolineato il presidente.
Oggi, per due minuti, una sirena ha risuonato in ogni città e tutto il Paese si è fermato in raccoglimento, interrompendo qualsiasi attività.
Due minuti di raccoglimento a Gerusalemme in memoria delle vittime della Shoah - Ansa
In Israele vivono circa 175mila sopravvissuti all'Olocausto. L'83% ha più di 80 anni, mentre il 18% supera i 90. Proprio per Yom HaShoah è stato aperto a Gerusalemme, in Safra Square, uno spazio espositivo riservato al Lonka Project, la mostra fotografica itinerante che racconta i sopravvissuti di tutto il mondo, in tutto il mondo, con i lavori di 250 fotografi israeliani e internazionali.
La mostra in Safra Square, a Gerusalemme, dedicata ai sopravvissuti dell'Olocausto - Ansa