Una Scozia al bivio, in cui sono ancora
tanti gli indecisi, voterà giovedì al referendum per decidere
se rompere tre secoli di unione con la Gran Bretagna. I due
fronti si sono mobilitati in una caccia all'ultimo voto, con i
sondaggi che danno lievemente avanti i "no". Ma regna l'incertezza.
Tre nuovi sondaggi sulle intenzioni di voto hanno indicato
che il no sarebbe avanti con il 52% e il sì fermo al 48%, con ancora
però tanti indecisi. Nel frattempo la polizia scozzese ha
escluso che il referendum possa essere accompagnato da
disordini, uno spettro evocato anche dal leader euroscettico
Nigel Farage.Il premier,
David Cameron, ha ribadito che non si
dimetterà se vinceranno i sì. Cameron ha ammesso comunque di
sentirsi "nervoso" in vista di una consultazione che lui stesso
ha avallato con l'accordo con il leader indipendentista Alex Salmond del 2012. La regina
Elisabetta ha rinviato a venerdì il grande ballo annuale nella
residenza scozzese di Balmoral per permettere al suo staff
locale di recarsi alle urne.
Il First minister
Alex Salmond, leader del fronte del sì, ha
voluto rassicurare che in caso di vittoria punterà a "un
accordo di buon senso" con Londra perché la Scozia possa
mantenere la sterlina in raccordo con la Banca d'Inghilterra.Intanto è sceso in campo
Bill
Clinton per sostenere una vittoria del no che invierebbe "un
potente messaggio" di unità a "un mondo lacerato dai conflitti
di identità", ovvero che "è possibile rispettare le
differenze, pur vivendo e lavorando insieme".
Con un chiaro riferimento al fronte interno e alle spinte
indipendentiste interne, il premier spagnolo,
Mariano Rajoy, ha
avvertito che l'Unione europea offrirà "ben poche
agevolazioni" a quei territori che si separano dagli Stati
nazionali e che poi vorranno far parte dell'Ue. Rajoy ha
ricordato che i processi di secessione sono "un siluro" che
"mina" lo spirito dell'Ue, centrato sull'integrazione.
In Scozia le urne allestite nei 5.579 seggi saranno aperte a
partire dalle 7 (le 8 in Italia) e chiuderanno alle 22 (le 23 in
Italia). È consentito anche il voto per posta. Gli elettori dovranno
rispondere con un "sì" o un "no" al quesito: "La Scozia dovrebbe
essere un Paese indipendente?".Il conteggio dei voti inizierà a partire dalla chiusura dei seggi e
proseguirà per tutta la notte, Secondo le previsioni, l'annuncio
ufficiale del risultato potrebbe avvenire tra le 6.30 e le 7.30 ora
locale. Tuttavia, i primi dati provenienti dai 32 centri di scrutinio
allestiti in tutta la Scozia potrebbero cominciare a trapelare già a
partire dall'una del mattino di venerdì. Secondo quanto è stato annunciato, non sono previsti exit poll.