«Il regime di Bashar al-Assad deve finire» e il popolo siriano ha il diritto di «vedere uan nuova alba». Lo ha detto dal podio dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite Barack Obama ribadendo la condanna di Washington «per un regime che tortura i bambini» e il sostegno alle forze siriane che «abbiano una visione di inclusione e collaborazione tra i veri gruppi».,L'inquilino della Casa Bianca ha ribadito che servono «sanzioni» per mettere fine alla guerra in Siria e «punizioni» se le prime non verranno rispettate dal regime di Bashar al-Assad.Obama, ha poi accusato l'Iran di aiutare Damasco a tenere in vita la dittatura. Ha poi aggiunto che è tempo di isolare coloro che hanno seminato odio verso gli Stati Uniti, Israele e i principi politici cardine dell'Occidente.«Mentre limita i diritti del suo popolo, il governo iraniano puntella un dittatore a Damasco e sostiene gruppi terroristici all'estero», ha detto Obama all'Assemblea generale dell'Onu, riferendosi al presidente siriano Bashar al-Assad.Altro tema centrale dell'intervento di Obama, le relazioni con Teheran. «La nostra pazienza non è illimitata», ha dichiarato il presidente, sottolineando che il tempo per la diplomazia, nel braccio di ferro con l'Iran, sta per scadere. Obama ha ripetuto che vuole risolvere la crisi attraverso la diplomazia e che ritiene «esserci ancora tempo e spazio per farlo». «Rispettiamo il diritto degli Stati di accedere al nucleare per uso civile, ma uno degli scopi delle Nazioni Unite è vigilare che si sfrutti quel potere per la pace - ha detto Obama -. Un Iran dotato dell'arma nucleare non è una sfida che si può tollerare».L'atomica a Teheran minaccerebbe la sicurezza di Israele, la sicurezza degli Stati del Golfo e la stabilità dell'economia globale. Metterebbe a rischio anche il Trattato di non proliferazione. «Ed ecco perchè gli Stati Uniti faranno ciò che è necessario per impedire all'Iran di avere l'arma nucleare», ha concluso Obama.