"Abbiamo vinto una battaglia, non la guerra. Le vere difficoltà sono davanti a noi". Lo ha detto il primo ministro greco Alexis Tsipras all'indomani della decisione dell'Eurogruppo che ha prorogato di 4 mesi gli aiuti finanziari ad Atene. "La Grecia ha ottenuto un importante successo nei negoziati in Europa. Abbiamo dimostrato determinazione e flessibilità e alla fine abbiamo ottenuto il nostro obbiettivo di base" ha detto Tsipras, aggiungendo che l'accordo sull'estensione degli aiuti ha cancellato gli impegni di austerità nei confronti dei creditori internazionali presi dal precedente governo guidato dai conservatori. Venerdì a Bruxelles la Grecia ha concordato un'estensione di quattro mesi che evita la bancarotta e l'uscita dall'euro del Paese, a condizione di fornire una lista di riforme economiche entro lunedì. Atene è stata costretta ad accettare l'estensione condizionata del piano di salvataggio e a rapportarsi ancora con la troika, rinominata nell'accordo "le tre istituzioni". Tuttavia, Tsipras ha detto: "L'accordo di ieri con l'Eurogruppo...cancella gli impegni del governo precedente per i tagli ai salari e alle pensioni, per i licenziamenti nel settore pubblico, per l'innalzamento dell'Iva sul cibo e sulle medicine". Il premier ha attaccato i conservatori in patria e nell'eurozona, senza precisare dei nomi. "Ieri abbiamo evitato i piani dei ciechi poteri conservatori, dentro e fuori dal Paese, di asfissiare la Grecia il 28 febbraio", ha detto Tsipras. Tsipras e il suo partito Syriza sono andati al potere il mese scorso promettendo di porre fine al piano di salvataggio del Paese dell'Unione europea e del Fondo monetario internazionale, e di porre fine alla cooperazione con la Troika, cioè gli ispettori della Commissione europea, della Banca Centrale europea e del Fondo monetario internazionale che hanno monitorato il rispetto di Atene dei suoi impegni sulle riforme e sull'austerità.