Il collegamento tra i jihadisti
dell'Is e gli assassini del cooperante italiano, Cesare
Tavella, a Dacca in Bangladesh, non è confermato. E il governo non
esclude altre ipotesi. "Stiamo esaminando ogni traccia, ma al
momento le nostre agenzie di sicurezza non hanno trovato alcun
legame dell'Is con l'assassinio", ha spiegato il ministro
dell'Interno, Asaduzzaman Khan Kamal. "Ci sono anche altre
opzioni sul tavolo", ha confermato il vicecommissario della
città, Muntashirul Islam, parlando di azione "premeditata".Un
portavoce del battaglione di azione rapida, le truppe d'elite
della polizia, Maksudul Alom, ha confermato che non si
escludono altre piste, compreso il gesto frutto di delinquenza
comune, e ha aggiunto che le forze di sicurezza sono
"preoccupate".Cesare Tavella, cooperante della ong olandese Icco, è
morto lunedì sera, raggiunto da colpi di arma da fuoco mentre
faceva jogging nel quartiere di Gulshan, la zona residenziale
dove vive la comunità diplomatica. Poche ore più tardi, Site,
l'organizzazione statunitense che si occupa del monitoraggio
dei siti islamisti, ha diffuso attraverso Twitter un messaggio
attribuito all'Is in cui l'organizzazione rivendica
l'attentato. Interrogato in proposito, il ministro dell'Interno
ha fatto notare che l'Is non ha alcuna presenza in Bangladesh
e che comunque chi nel passato ha cercato di fare reclutamento
a nome dell'organizzazione, è stato già arrestato.Gli Usa, la Gran Bretagna e il Canada hanno limitato i
movimenti dei loro diplomatici nel Paese e hanno fatto sapere
di avere informazioni "attendibili" sul fatto che potrebbero
verificarsi altri attentati contro occidentali. L'ambasciata
americana ha chiesto ai suoi diplomatici di non uscire quando
cala il buio, evitare i luoghi affollati di stranieri, a
cominciare dagli alberghi internazionali e ha avvertito della
possibilità di attentati contro obiettivi americani. Sulla
stessa lunghezza d'onda l'allerta lanciato dalla legazione
britannica che ha invitato i propri diplomatici a tenersi
lontani da eventi in cui si trovino insieme ad altri
stranieri, avvertendo del rischio di attentati "a fine
settembre". Del resto già sabato la squadra di cricket
australiana aveva rinviato la partenza per il Bangladesh
proprio perché il governo di Canberra avvertiva di possibili
rischi.La Farnesina raccomanda "ai connazionali" presenti a Dacca e nel Bangladesh "di mantenere un comportamento vigile ispirato alla massima prudenza, di limitare gli spostamenti, in particolare quelli a piedi, allo stretto necessario ed evitare gli assembramenti nonché i luoghi abitualmente frequentati dagli stranieri". L'avviso è stato pubblicato sul sito Viaggiare Sicuri.Nel frattempo, Helen Saaf von der Beek, rappresentante di
Icco Cooperation, ha presentato una denuncia per omicidio all
commissariato di Gulshar. L'organizzazione ha fatto sapere di
essere "profondamente rattristata". "Cesare era un
professionista instancabile, era rispettato e amato da tutti i
colleghi del suo team, in ufficio e sul campo", si legge nella
nota diffusa sul sito dell'organizzazione. "In segno di lutto,
non faremo ulteriori commenti per lasciare che le autorità
effettuino le loro indagini".