lunedì 24 aprile 2023
Il governo pensa a un "bonus" da scontare mese per mese, sul 60% della retribuzione degli under30 che non lavorano e non studiano
Ancora troppi i giovani che non studiano e non lavorano

Ancora troppi i giovani che non studiano e non lavorano - Archivio

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Circa tre milioni. Un record ben poco invidiabile. L'Italia, infatti, è il Paese europeo con il più alto numero di Neet, giovani dai 15 ai 34 anni che non studiano e non lavorano. Nel 2020, complice la paralisi innescata dalla pandemia, sono cresciuti gli inattivi in questa fascia di età, con una prevalenza di donne (1,7 milioni). Il dato più alto nelle statistiche dell'Unione Europea (23,1%) contro una media del 13,1% per i 27 Paesi dell'Ue. L'obiettivo di questo governo - dopo il tentativo di Garanzia Giovani e di altre politiche attive e in attesa del Consiglio dei ministri convocato il 1° maggio - è quello di trovare un lavoro ai Neet. Il progetto, che è tra le misure contenute nella bozza del decreto sul reddito di cittadinanza, punta a incentivare le assunzioni a tempo indeterminato da parte dei datori di lavoro riconoscendogli un "bonus" da scontare mese per mese, sul 60% della retribuzione degli under 30 che non lavoranbo e non studiano. L'ipotesi dà la possibilità di cumulare l'incentivo con altri già esistenti, anche se in questo caso il beneficio si riduce al 20% del salario. È però previsto un tetto alla spesa complessiva di soli 80 milioni di euro, per ridurre i rischi sui conti pubblici. Così quando tutto sarà pronto il meccanismo sarà quello del click day e una volta esauriti i fondi bisognerà attendere un rifinanziamento. La norma favorirà i datori di lavoro privati - con esclusione dei lavori domestici - che assumono under 30 Neet o registrati al programma operativo nazionale "Iniziativa occupazione giovani". Secondo la relazione tecnica, favorirà circa 70mila nuove assunzioni di giovani con una retribuzione media mensile di 1.300 euro. Il meccanismo prevede per il datore di lavoro conguagli mensili: la domanda per la fruizione dell'incentivo deve essere trasmessa al sito dell'Inps che, entro cinque giorni, comunica la disponibilità di risorse per l'accesso all'incentivo. Le somme vengono riconosciute in base all'ordine cronologico e in caso di fondi insufficienti la procedura si blocca. Entro 14 giorni deve essere firmato il contratto incentivato che va di nuovo comunicato all'Inps, pena la perdita dei fondi attributi. Una novità di questo incentivo è che è cumulabile con l'esonero totale (triennale) per nuove assunzioni (incluse le trasformazioni di rapporti a termine) a tempo indeterminato di under 36 effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, prorogato dall'ultima legge di Bilancio, ma anche con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente (ovviamente limitatamente al periodo di applicazione degli stessi). In caso di cumulo con altra agevolazione, l'incentivo è però riconosciuto nella misura del 20% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali per ogni lavoratore Neet assunto.

Le iniziative di Intesa Sanpaolo

Sono 20 milioni di euro le risorse che il Fondo di beneficenza e opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, in capo alla presidenza della Banca, potrà erogare nel 2023 a enti del Terzo settore per contrastare situazioni di difficoltà rese ancora più gravi dalla crisi sanitaria, economica e sociale di questi anni. Definite anche le linee guida 2023-2024 del Fondo, il documento che ne indirizza l'attività nei prossimi due anni. Quattro le tematiche prioritarie di azione: interventi emergenziali contro la povertà, supporto a donne e a minori vittime di violenza, lotta alla povertà educativa e al divario digitale, sostegno ai Neet e agli Elet (giovani che abbandonano presto la scuola o le attività di formazione). Tra le novità del 2023 il progetto di analisi dell'impatto economico dell'attività del Fondo di beneficenza realizzato con Altis Advisory, spin off dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che si è concretizzato nell'ideazione e individuazione dell'Indice del valore economico generato secondo il quale le erogazioni del Fondo generano un effetto moltiplicatore ''quattro'' del valore sociale ed economico dei beni e servizi resi dagli enti del Terzo settore. Nel periodo gennaio 2021-ottobre 2022, per esempio, a fronte di 18,8 milioni di euro erogati sono corrisposti 78,2 milioni di euro di impatto con risorse economiche "liberate" per altre necessità. Le liberalità si traducono infatti in beni e servizi utili per la comunità, che generano un valore sociale con effetti che vanno oltre i risultati diretti delle singole attività. L'indice individuato dall'analisi delle erogazioni dà una misura del valore economico sociale generato da questo meccanismo virtuoso. Nel 2022 sono stati erogati circa 16 milioni di euro con 865mila beneficiari diretti che hanno permesso di concludere con successo il ciclo 2021-2022, le cui linee guida indicavano come prioritarie iniziative collegate ad alcune tra le problematiche più urgenti a livello nazionale, come il supporto psicologico a soggetti colpiti dalla pandemia, l'inserimento lavorativo e i giovani. I progetti vengono individuati attraverso un processo di selezione che tiene conto del loro impatto sociale e del track record dell'ente. Le candidature devono avvenire attraverso la piattaforma del Fondo raggiungibile al link: https://group.intesasanpaolo.com/it/sociale/fondo-di-beneficenza/comerichiedere-un-contributo.

Le buone prassi

Tante le iniziative a sostegno dell'occupazione giovanile. ReadyForIT, per esempio, è il programma promosso da Fondazione italiana Accenture Ets con l’obiettivo creare opportunità di lavoro concrete e mirate sulle competenze It, tra le più richieste dal mercato del lavoro, rendendole accessibili alle fasce economicamente e socialmente più fragili come Neet. Il programma intende valorizzarne il potenziale favorendone l’integrazione professionale e generando inclusione finanziaria e sociale. A fronte di circa 400 mila posti di lavoro vacanti in Italia per mancanza di competenze, in particolare in ambito IT, il programma ReadyForIT offre a Neet percorsi formativi di 3-6 mesi in grado di rispondere alle sfide del futuro e facilitarne l’inclusione nel tessuto lavorativo e sociale del Paese, attraverso lo sviluppo di competenze in Data Analytics, Cybersecurity e sviluppo Web/Mobile. Il progetto, reso possibile da una ampia e prestigiosa rete di partner tra cui Fondazione Vodafone Italia, The Human Safety Net, Fondazione Social Venture Giordano Dell'Amore e Fondazione Conad Ets, rispecchia in pieno la missione di Accenture e della sua Fondazione, che credono nella tecnologia come leva per rispondere a precise urgenze sociali, e per questo è costantemente impegnata nel valorizzare e supportare la crescita personale e professionale dei giovani attraverso una vasta gamma di iniziative e programmi. Per ulteriori informazioni: https://readyforit.it. L’orientamento è un anello di congiunzione fondamentale tra la scuola e l’Università e tra la scuola e il lavoro, ma non funziona bene come dovrebbe. Nel 2020, secondo i dati AlmaDiploma, solo il 9,8% dei liceali che hanno partecipato ad attività di orientamento organizzate dalle scuole ha definito decisamente adeguate le informazioni ricevute, e tale percentuale arriva al massimo al 24,7% e al 36,4% nel caso di istituti tecnici e professionali. Una discreta quota di studenti (tra il 22 e il 29%, in base al tipo di istituto superiore), inoltre, ha detto di aver scelto il percorso post-scolastico influenzato dai genitori, mentre meno del 20% ha giudicato rilevante il ruolo degli insegnanti nel processo decisionale. Come nota il Tortuga Brief Reports 2021 su Neet e orientamento, la verità è che troppo spesso ai giovani non vengono forniti strumenti adeguati per compiere autonomamente la scelta del percorso di studi e di lavoro. Ciò si traduce in un aumento del rischio di abbandono scolastico, dei Neet e del livello di insoddisfazione e smarrimento dovuti a una scelta che si rivela non in linea con le reali aspirazioni dell’individuo. Alcune scuole hanno sperimentato software che, tramite algoritmi predittivi, suggeriscono agli studenti un percorso di carriera sulla base di presunte preferenze e abilità, ma è un’opzione che ha limiti e criticità ed è ben lontana dall’essere una soluzione al problema. Il governo stesso sta attualmente lavorando, all’interno del Pnrr, a una riforma dell’orientamento. «Il punto è allenare i giovani a scegliere - spiega Pietro Cattorini, co-fondatore di Discerno, studio indipendente di orientamento alla scelta in ambito professionale e formativo -. Viviamo in una società in cui abbiamo una possibilità di accesso alle informazioni senza precedenti. Bastano pochi minuti per conoscere quali sono le migliori facoltà di legge o le migliori cucine in cui posso fare esperienza come chef. Eppure, la stragrande maggioranza delle proposte di orientamento che vengono dalle scuole sono comunque di tipo informativo o magari di matching tramite test. Fornire informazioni qualificate è ovviamente importate, ma allo stesso tempo va notato che, pur aumentando l’accesso a questi dati, i numeri di Neet e abbandono scolastico non cambiano». Da qui l’idea alla base di Discerno: strutturare una proposta di orientamento radicalmente diversa. Non di tipo informativo, «ma che alleni la facoltà di conoscere sé stessi, di mettere a fuoco cosa piace e non piace, di riconoscere e argomentare la propria visione del mondo e il proprio punto di vista. Tutte cose che, in un mondo del lavoro che cambia, costituiscono una cassetta degli attrezzi necessaria per compiere anche in futuro scelte coerenti con se stessi e non spinti dai trend o dalle aspettative degli altri». Invece sono quattro le Scuole dei Mestieri proposte da Distretto Italia, che preparano i tecnici da inserire nelle aziende. Sono i corsi per posatori di fibra ottica, responsabili di cantiere e impiantisti elettrici: cinque settimane di formazione e poi l'avvio al lavoro. E il corso per programmatori software della durata di 20 settimane. I corsi saranno organizzati su tutto il territorio nazionale ed è possibile candidarsi sulla piattaforma www.distrettoitalia.elis.org. Mentre dei 23 progetti selezionati, 12 sono risultati idonei per il bando Onlife e 11 per Futura. Per Daria Perrotta, presidente del Comitato di Indirizzo strategico del Fondo per la Repubblica Digitale, «il Fondo, che persegue una missione strategica per il futuro del Paese, in tempi record ha consentito l'assegnazione di circa 13 milioni di euro di contributi, a beneficio di due universi di destinatari individuati dal Comitato di Indirizzo strategico: i Neet e le donne. Accrescere le competenze digitali, con particolare riferimento al mondo del lavoro, significa anche sostenere la società nell'esercizio della cittadinanza attiva. Nel corso dell'anno verranno pubblicati nuovi bandi e si darà avvio alla valutazione di questi primi progetti sostenuti». Daikin Italy, produttore mondiale di sistemi di climatizzazione e riscaldamento per applicazioni residenziali, commerciali, alberghiere e industriali, apre due nuovi centri di formazione professionale in Piemonte: a Fossano, presso l’Associazione Cnos-Fap e presso il Centro di formazione professionale salesiana di Vigliano Biellese. Dal 2020 a oggi Daikin ha formato oltre 8.800 studenti e installatori professionisti, erogando più di 700 corsi su tutto il territorio nazionale. Non solo, con il progetto Daikin Academy, il percorso di formazione gratuita dell’azienda che già in passato ha visto la collaborazione con otto istituti superiori per un totale di oltre 500 studenti coinvolti, l’azienda punta a essere un esempio virtuoso per colmare il divario tra offerta formativa e la mancanza di alcune competenze oggi particolarmente richieste dal mercato del lavoro. Da segnalare che Gruppo Otb e Staff International hanno deciso di dare continuazione alla Scuola dei Mestieri, che partirà il prossimo settembre. Inizierà a giugno il processo di selezione per andare a formare una nuova classe di dieci studenti, a cui verrà data la possibilità di intraprendere un percorso che prevede uno stage formativo di sei mesi e, a seguire, un periodo di apprendistato e la possibilità di un inserimento all’interno delle aziende del Gruppo. La Scuola dei Mestieri è rivolta a neodiplomati delle scuole tecniche, Its, corsi specialistici, diplomi di laurea del settore moda di tutto il territorio nazionale. Sarà possibile partecipare alla fase di selezione inviando una candidatura spontanea al seguente indirizzo: academy@staffinternational.com. Sono dieci le borse di studio per donne disoccupate o inoccupate, per avviare un percorso professionale nella sicurezza informatica. È il progetto Women in cyber realizzato con Talent Garden e promosso da Groupama Assicurazioni e Softlab. Le donne impiegate oggi nel settore cyber sono solo il 24% a livello mondiale, anche se le professioniste in sicurezza informatica rappresentano il 7% dei Chief Technology Officer (contro il 2% di uomini), il 9% dei Vicepresidenti It (contro il 5% degli uomini), e il 18% dei Direttori It (vs 14%). Il percorso formativo, che avrà inizio il 5 giugno, consiste in una full immersion di 13 settimane, per acquisire conoscenze pratiche e teoriche attraverso demo, tech-case del mondo reale, video, infografiche, quiz e giochi. In Sardegna dieci giovani fra i 16 e i 21 anni saranno selezionati fra i Neet per partecipare, per 18 mesi, a uno scambio di esperienze con coetanei romeni. Offrire loro un'esperienza formativa nuova è l'obiettivo del progetto "Storie-Strategy organization implementation empowerment", promosso dal Distretto rurale della Barbagia, l'associazione Studio L&P e da Liceul Ioan Slavici, istituto di formazione della Romania. I selezionati saranno coinvolti nella creazione di giochi di ruolo su situazioni e temi dei due territori protagonisti del progetto finanziato dal programma Erasmus+: i Paesi dell'Unione Comuni Barbagia e Timisoara e le sue aree rurali. In Emilia Romagna le attività finanziate dal Fondo sociale europeo si intersecano con il Programma nazionale Gol, previsto dal Pnrr (Missione 5, Componente 1) per riqualificare i servizi di politiche attive del lavoro. Con l'obiettivo di garantire un accesso universale alle politiche attive per il lavoro, il Piano attuativo regionale del Programma Gol individua quali potenziali beneficiari persone accomunate da una condizione di fragilità legata al mercato del lavoro: disoccupati, lavoratori fragili e vulnerabili, Neet, donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori over 55, lavoratori autonomi che cessano l'attività e lavoratori con redditi molto bassi. Per la sua attuazione, l'Emilia-Romagna può contare su una prima assegnazione di oltre 55 milioni di euro. Grazie a una sinergia pubblico-privato tra Centri per l'impiego e enti accreditati, nella logica della Rete attiva per il lavoro, la Regione ha raggiunto e superato l'obiettivo, previsto dal decreto di approvazione, di 38.040 disoccupati presi in carico entro il 2022.

Infine dal 2023 la Borsa del Placement si arricchisce di eventi live di approfondimento dedicati ai responsabili degli uffici placement. Con questo ciclo di incontri Emblema si propone di offrire degli strumenti concreti a chi, all’interno degli uffici di placement, ha un contatto diretto con gli studenti. Gli appuntamenti hanno come filo conduttore il mercato del lavoro che i laureati e laureandi dovranno affrontare una volta terminato il loro percorso di studi ed i webinar analizzeranno le differenti alternative all’interno di questo. Il ciclo di quattro incontri inizierà il 26 aprile con il live dal titolo “Work Your Wayi cui contenuti saranno curati da Maurizio Asti, Managing Director Sud Est Europa 3M. Gli altri incontri avranno come focus il tema del placement dei dottori di ricerca, la ricerca del lavoro all’estero e un approfondimento di cosa voglia dire lavorare per una startup. Il calendario sarà aggiornato e pubblicato all’interno del portala della Borsa del Placement. Il 9 e 10 maggio appuntamento con il XVII Forum, in programma a Verona, al Palazzo della Gran Guardia. La Sessione Plenaria avrà come tema la centralità delle character skills nei processi di recruiting mentre la seconda giornata sarà dedicata agli appuntamenti one to one fra Università e aziende, strutturati sulla base delle richieste fatte dai delegati nelle settimane precedenti attraverso il portale della Borsa. Per info e dettagli info@borsadelplacement.it.

Concorsi e assunzioni

Pubblicati i bandi di concorso per le Scuole militari "Nunziatella" e "Teulié", la Scuola sottufficiali e i Vfi-Volontari in ferma iniziale – 2° Blocco. Per l'ammissione alle Scuole Militari dell'Esercito "Nunziatella" di Napoli e "Teulié" di Milano sono disponibili 140 posti. Si è aperto l'8 aprile il concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione al 26° corso biennale (2023-2025) di n. 137 allievi marescialli. Sarà possibile candidarsi fino al prossimo 8 maggio. È possibile, inoltre, presentare la propria candidatura per il concorso Vfi– 2° Blocco fino al prossimo 11 maggio. Sono 2.150 i posti a concorso. Per maggiori informazioni: www.esercito.difesa.it; @Esercito. Crif, leader globale in sistemi di informazioni creditizie, continua a crescere e per il 2023 prevede 200 assunzioni persone in Italia. Le figure che saranno ricercate maggiormente in Italia sono principalmente in ambito informatico e finanziario: Business Analyst, Project Manager, Financial Controller, It Devops. Developer Java, Java Architect, System engineer, cloud engineer e tanti altri.

Si aprono le candidature per partecipare all’Academy di 181travel, operatore turistico con sede a Cagliari, che per la stagione estiva 2023 cerca 40 tour expert da inserire nel proprio organico. Il tour expert avrà il compito di trasmettere le bellezze del territorio e farle scoprire all’ospite in vacanza, coinvolgendolo nella partecipazione alle escursioni e alle attività proposte, garantendo il soddisfacimento e la perfetta resa dell’esperienza attraverso il mantenimento delle relazioni con i partner locali. Tra i requisiti richiesti, ove necessario, vi è la disponibilità a trasferirsi presso la destinazione assegnata, esperienze pregresse nell’ambito delle vendite, meglio se all’interno del settore turistico, capacità di dialogare e scrivere in italiano e inglese (sono un plus le altre lingue), abilità negoziali e commerciali, insieme a soft skills come problem solving, flessibilità e resistenza a stress. Completano il profilo: passione per il mondo dei viaggi e conoscenza del mercato delle escursioni e del target, che verranno potenziate in sede di Academy. Le posizioni ricercate sono da intendersi per il periodo indicativamente da maggio a fine stagione estiva, con possibile flessibilità nelle date di inizio e conclusione, nelle aree seguenti: Sardegna, Sicilia, Calabria, Campania, Puglia, Toscana, Abruzzo. La retribuzione, infine, sarà fissa sulla base dell’esperienza della risorsa, con vitto e alloggio (ove necessario), e variabile, con premi di produttività in rapporto agli obiettivi quantitativi e qualitativi raggiunti. A questo link è possibile mandare la propria candidatura: https://181travel.com/looking-for-tour-expert/.
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