Nella media dell'intero 2009 il fatturato dell'industria italiana ècrollato del 18,7% rispetto al 2008 e gli ordinativi sono colati a picco del 22,4%. Lo comunica l'Istat precisando che si tratta dei peggiori cali da quando viene registrata la serie storica, ovvero almeno dal 2000.
A dicembre aumento dell'1,9%. Il fatturato dell'industria è aumentato a dicembre dell'1,9% rispetto a novembre dello 0,8% rispetto a dicembre 2008. Lo comunica l'Istat, sottolineando che su base tendenziale il fatturato è calato del 2,5% se considerato corretto per gli effetti di calendario.L'Istituto di Statistica segnala che l'incremento del fatturato su base mensile è il risultato di una crescita dell'1,5% sul mercato interno, e del 2,8% su quello estero. Se si prende in considerazione l'ultimo trimestre del 2009, il fatturato è cresciuto dell'1,4% rispetto ai tre mesi precedenti, segnando quello che i tecnici dell'Istat definiscono un "recupero ancora contenuto". Per quanto riguarda i raggruppamenti principali di industrie, il fatturato a dicembre ha mostrato un andamento positivo su base tendenziale solo per il settore energia (+5,6%); ancora in "profondo rosso" i beni di consumo, con -5,7% su base annua (-9,7% quelli durevoli, -4,9% quelli non durevoli). Sempre rispetto a dicembre 2008, mostra forti segnali di recupero il fatturato delle aziende attive nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+15,2%), e nella fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (+10.3%). Tra i cali più sostenuti, l'Istat segnala la metallurgia (-14,8% rispetto a dicembre 2008), e l'industria del tessile (-11,5%).
Volano gli ordini. Volano gli ordini degli autoveicoli a dicembre. Nel mese si è registrato, comunica l'Istat, un aumento del 31,5% su base annua. L'istituto di statistica sottolinea una maxi-crescita ancheper il fatturato che ha registrato un +23,2% rispetto allo stesso mese di un anno fa.