giovedì 26 dicembre 2024
Un accordo con borse di studio per valorizzare gli studenti che si vogliono formare nell'ambito dei temi legati alla proprietà intellettuale e alla protezione della creatività
Collegio Einaudi e Studio Torta a sostegno del merito
COMMENTA E CONDIVIDI

Un sostegno al merito e ai talenti del Collegio Einaudi, grazie a borse di studio agli studenti più meritevoli e alla creazione di attività congiunte di formazione e orientamento nell’ambito dei temi legati alla protezione della creatività e alla proprietà intellettuale. Con questi obiettivi è nata la collaborazione tra Studio Torta, uno fra i principali sulla consulenza in proprietà intellettuale per l’ottenimento di brevetti, marchi, design e varietà vegetali in Italia e all’estero, fondato a Torino nel 1879, e il Collegio Universitario Einaudi, che con le sue 5 sedi torinesi e 90 anni di storia si distingue per i suoi percorsi di formazione d’avanguardia.

Questa cooperazione si fonda sulla volontà comune di condividere conoscenze, promuovere competenze e sviluppare nuove prospettive per i giovani talenti. Studio Torta, che ha nel proprio dna una forte propensione all’innovazione e al sostegno delle nuove generazioni, è già promotore a livello nazionale del premio “Tesi Contest”, un riconoscimento volto a stimolare la ricerca e a promuovere la riflessione nell’ambito della proprietà industriale tra i giovani. Ora contribuirà, con un sostegno economico, all'assegnazione di due premi di studio (la cerimonia si terrà a marzo 2025). Questa iniziativa rappresenta un'ulteriore dimostrazione dell’impegno dello Studio nel promuovere la crescita professionale delle nuove generazioni, investendo direttamente nel loro percorso formativo e nella diffusione della cultura della proprietà intellettuale.

Grazie all’accordo fra questi due soggetti, gli studenti del Collegio potranno anche accedere a incontri di formazione tenuti dai professionisti di Studio Torta a base di approfondimenti pratici e teorici, con l'obiettivo di far scoprire la professione, cruciale, di consulente di proprietà intellettuale. Un contributo prezioso sarà offerto dagli ex collegiali del Collegio Einaudi, oggi professionisti di Studio Torta, Marco Faraldi e Pierluigi Carbonara, che metteranno a disposizione la propria esperienza e il proprio supporto. Per lo Studio, infatti, questa partnership rappresenta un'opportunità anche per rafforzare il legame tra il mondo accademico e quello professionale, puntando a “fare cultura”, oltre che squadra, all’interno di una più ampia visione di responsabilità sociale e condivisione delle competenze.

«Questa importante collaborazione con lo Studio Torta ci permette di offrire all’ampia platea dei nostri studenti nuove opportunità di apprendimento e conoscenza su un tema appassionante e delicato come quello della proprietà intellettuale – spiega Paolo Enrico Camurati, presidente della Fondazione Collegio Einaudi –. Unire il nostro nome a quello di uno dei principali studi italiani in questo settore è motivo di grande orgoglio».

Marco Faraldi, partner di Studio Torta, sottolinea l'importanza di questa collaborazione: «Ringraziamo il Collegio Einaudi per la sensibilità dimostrata verso queste tematiche. Per Studio Torta e soprattutto per noi ex collegiali, questo accordo rappresenta un'occasione per contribuire in modo concreto alla crescita di una comunità che ha svolto un ruolo significativo nel nostro percorso. Crediamo profondamente nel valore della continuità tra il mondo dello studio e quello professionale, e iniziative come queste dimostrano quanto sia fondamentale preparare i giovani ad affrontare le sfide del mercato del lavoro con gli strumenti adeguati. "Ridare indietro" non è solo un atto di generosità, ma un vero e proprio impegno a creare un circolo virtuoso che beneficia tanto gli studenti quanto i professionisti. In questo senso, la collaborazione rappresenta anche un contributo importante all'idea di ascensore sociale, offrendo ai giovani l’opportunità di accedere a una crescita professionale e personale grazie al merito e all’impegno”-

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: