Battuta d'arresto per i consumi delle famiglie ad aprile: il relativo indicatore di Confcommercio (Icc) segnala una diminuzione dell'1,6% in termini tendenziali che interrompe un periodo, che durava dall'ultimo trimestre del 2009, «di graduale recupero». L'inversione di tendenza della domanda appare ancora più evidente guardando al dato destagionalizzato che mostra una riduzione dell'1,7% rispetto a marzo, dopo un bimestre di graduale miglioramento. Sul risultato, sottolinea Confcommercio, pesa la mancanza di incentivi. Il fenomeno registrato nel mese di aprile comunque sembra interessare anche altre economie europee sulla scia dei timori legati alla crisi greca e degli interventi sul versante della finanza pubblica. Per maggio è invece prevista una stabilizzazione dei consumi.