giovedì 14 novembre 2024
Dal 15 Novembre è obbligatorio avere i pneumatici adatti alla stagione nei tratti stradali indicati. Quali scegliere e quali sono le sanzioni
Cambio gomme invernali: ecco quello che occorre sapere
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E’ arrivato in Europa il momento del cambio pneumatici per la stagione invernale. Nonostante norme diverse da Paese a Paese, gli automobilisti devono decidere come attrezzarsi per la stagione fredda, la più insidiosa per l’aderenza dei pneumatici. In Italia, è bene ricordare che nel periodo che va dal 15 novembre al 15 aprile, è sempre consigliato – ed è obbligatorio percorrendo i tratti stradali in cui è richiesto dalle ordinanze locali - disporre a bordo di catene da neve della misura corretta per le gomme che si stanno utilizzando, o in alternativa montare pneumatici invernali, riconoscibili dalla sigla M+S sul fianco degli stessi.
La mancata osservanza dell’obbligo di viaggiare con gomme adeguate (o con le catene a bordo) dove espressamente previsto, può comportare sanzioni amministrative. Le multe variano da 87 a 344 euro.

QUALI PNEUMATICI SCEGLIERE.
Anche se negli ultimi inverni si sta registrando una ridotta frequenza di nevicate, vale sempre la regola dei 7°C: sotto questa soglia di temperatura, è opportuno montare gomme adeguate al freddo che garantiscono performance superiori su asciutto e bagnato. Meglio montare pneumatici invernali o "quattro stagioni"? Dipende da diversi fattori.

La scelta più adatta alla stagione fredda resta quella dei pneumatici invernali, prodotti sviluppati con mescole ad hoc studiate per offrire un'aderenza ottimale e un'elevata capacità di trazione su fondi asciutti e bagnati, riducendo il rischio di aquaplaning. Che sia “winter” o “all season”, è fondamentale verificare le marcature sul fianco del pneumatico. La sigla M+S indica che si tratta di un prodotto pensato per fondi difficili, ma la sicurezza maggiore è assicurata quando è presente la marcatura 3PMSF (rappresentata dal pittogramma di una montagna a 3 cime accompagnata da un fiocco di neve). Quest’ultima indica, infatti, che il pneumatico è di livello qualitativo superiore e ha superato tutti i test, anche nelle condizioni più critiche della stagione fredda.

Se il livello di sicurezza in inverno è assicurato dalle marcature, la scelta fra invernale o quattro stagioni dipende da molti fattori. Innanzitutto, dall’utilizzo dell’auto: un uso più intenso con chilometraggi elevati (sopra i 25.000 km/anno), modelli di auto più potenti o di grandi dimensioni, insieme all’abitudine a frequentare zone montane, consigliano il prodotto più specialistico per il freddo, mentre un uso prevalentemente in contesti urbani e su auto più compatte (dalle citycar ai SUV compatti) consentono di adottare il pneumatico adatto a tutto l’anno. Se dunque il cambio tra treno estivo e invernale rappresenta la scelta più indicata per gran parte degli automobilisti, l’altra opzione è quella dei pneumatici “quattro stagioni”.

I CONSIGLI PER LA GUIDA D’INVERNO
Superata la scelta del pneumatico, è opportuno adeguare anche lo stile di guida. Sull’asciutto non sono necessari particolari accorgimenti quando si è al volante rispetto alle stagioni più calde: va ricordato comunque che l’aderenza è inferiore ed è consigliabile considerare uno spazio di frenata adeguato. Discorso diverso quando ci sono fondi bagnati o innevati, dove bisogna ricorrere a uno stile simile a quello tipicamente adottato per risparmiare carburante: vanno evitate le brusche accelerate in partenza che rischiano di far pattinare le ruote in tutte le condizioni di innevamento. L’utilizzo dei freni va ridotto al minimo, a vantaggio del freno motore. Mantenere una distanza di sicurezza adeguata è ancor più importante di inverno per evitare tamponamenti. Attenzione anche alle manovre di parcheggio: la sosta in diagonale rispetto alla carreggiata risulta la più semplice per entrata e uscita, soprattutto quando i mezzi spartineve accumulano neve a bordo strada.
Attenzione se si guida un’auto elettrica: d’inverno l’autonomia della batteria tende a diminuire, meglio puntare su pneumatici con bassa resistenza al rotolamento, caratteristica fondamentale per garantire più lunghe autonomie di guida.

LE NORMATIVE INVERNALI IN EUROPA
Per chi si appresta a viaggiare in Europa, è opportuno informarsi sulle normative specifiche dei diversi Paesi visitati. Da quest’anno in Germania e Francia cambiano le regole sugli equipaggiamenti previsti per la stagione invernale.
Francia: dal 1 novembre e fino al 31 marzo, nelle regioni alpine e su alcuni tratti indicati da specifica segnaletica, sono obbligatori i pneumatici invernali con entrambe le marcature M+S e 3PMSF.
Germania: l’uso dei pneumatici invernali, che in questo Paese si identificano con la marcatura M+S e simbolo 3PMSF, è obbligatorio in caso di condizioni stradali e metereologiche invernali.
Austria: l’obbligo di gomme invernali M+S, montate su tutte e quattro le ruote e con un battistrada di almeno 4 mm, scatta in presenza di condizioni stradali invernali dal 1 novembre al 15 aprile dell’anno successivo.
Svizzera: Non è previsto l’obbligo di pneumatici invernali, ma si può incorrere in una sanzione se la circolazione in condizioni invernali con pneumatici estivi dovesse congestionare il traffico oppure se i pneumatici fossero giudicati difettosi.
Croazia: dal 15 novembre al 15 aprile, in caso di condizioni invernali, vige l’obbligo di montare pneumatici invernali con marcatura M+S con battistrada di almeno 4 mm su tutte le ruote.
Grecia: dal 15 ottobre al 15 marzo occorre montare pneumatici invernali M+S e 3PMSF sulle quattro ruote in presenza di segnaletica o asfalto coperto di neve, oppure nel caso di annuncio pubblico.
Spagna: i pneumatici invernali M+S si devono usare almeno sull’asse motore in caso di neve e le catene possono essere usate in caso di appositi segnali con una velocità massima di 50 km/h e se c’è neve sulla strada.
Svezia: tutti i veicoli devono montare pneumatici invernali M+S e 3PMSF con battistrada minimo di 3 mm dal primo dicembre al 31 marzo in caso di condizioni invernali.
Alcuni Paesi fra i quali Danimarca, Olanda e Regno Unito non prevedono invece una normativa ad hoc per gli equipaggiamenti di pneumatici invernali.


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