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È stata operata nella notte la bambina di 4 anni ferita al torace venerdì pomeriggio in una sparatoria nel centro di Napoli. Le sue condizioni, si legge nel bollettino diffuso questa mattina dai sanitari dell’ospedale Santobono, “appaiono estremamente gravi”. I medici, con il direttore del dipartimento di Emergenza, Carmine Pecoraro, hanno estratto il proiettile che solo per un miracolo non ha raggiunto il cuore o altri organi vitali.
“La valutazione dell’opportunità dell’intervento è stata fatta dai chirurghi e dai rianimatori a seguito del monitoraggio dell’evoluzione delle condizioni cliniche. L’intervento - si legge nel bollettino - ha permesso di asportare il proiettile che è apparso integro. Nelle prossime ore sono programmate ulteriori indagini diagnostiche per una valutazione più accurata dei danni.
Attualmente la bambina, ricoverata presso il reparto di Terapia Intensiva, è in coma farmacologico indotto”.
Ieri tre persone, tra le quali la bambina di 4 anni e sua nonna sono rimaste ferite dai proiettili di un raid di camorra, a due passi da piazza Nazionale, nel centro di Napoli. Bersaglio dell'agguato: un pregiudicato, Salvatore Nurcaro, ricoverato ora in gravi condizioni al Loreto Mare, ritenuto vicino al clan Rinaldi.
La squadra Mobile, con la pm Gloria Sanseverino, e il coordinamento del procuratore Gianni Melillo e dell'aggiunto Giuseppe Borrelli, ha visionato i filmati delle telecamere della videosorveglianza.
La bambina è arrivata poco dopo le 17.30 al pronto soccorso vigile e cosciente, ed è stata subito trasferita in terapia intensiva. "E' già stata sottoposta ad un piccolo intervento da parte dei chirurghi del Santobono, al fine drenare l'aria e il sangue presente nei polmoni e risolvere lo pneumotorace determinatosi a seguito della ferita", si legge in una nota del Santobono di Napoli. Le condizioni della minore sono costantemente monitorate dai rianimatori e dai chirurghi, e si sta valutando se e quando rimuovere il proiettile.
"E' inaccettabile che clan si sparino in centro, a Napoli, per il controllo del territorio. Non può continuare una situazione del genere in una società civile. Questo è un fenomeno che non bisogna contenere: bisogna distruggerlo, annientarlo". Lo ha detto il presidente della Camera Fico a Radio Capital. "Mi aspetto che il ministro dell'interno attenzioni Napoli ai massimi livelli. Io ho parlato e portato la questione all'attenzione di polizia e dirigenti. Dobbiamo debellare questo fenomeno". "Bisogna agire", ha aggiunto.
"Preghiamo per la piccola bimba che lotta per la vita al Santobono perché colpita da un proiettile di un vile criminale indegno di appartenere all'umanità. Il pensiero e la preghiera del popolo napoletano sono con il cuore per questa innocente creatura. Siamo sconvolti, Napoli si stringe attorno alla famiglia" afferma il sindaco Luigi de Magistris.