giovedì 3 aprile 2025
Due giorni di preghiera e riconciliazione ma anche di convegni, iniziative nelle piazze di Roma, proposte di riflessione, incontri: la ricca agenda del "grande evento" giubilare sabato 5 e domenica 6
Malati e sanitari, c'è il Giubileo per ritrovare il senso della cura
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C’è la speranza di chi si prende cura di una persona cara, di chi affronta la ma-lattia e cerca risposte nel servizio sanitario nazionale e di chi si impegna ogni giorno per dare un sostegno concreto ai più fragili. In migliaia si ritroveranno a Roma ai numerosi appuntamenti per il Giubileo degli Ammalati e del Mondo della Sanità raccontando come è possibile affrontare i momenti più difficili con coraggio, accanto a chi ne ha bisogno. Lo testimonieranno professionisti sanitari, pazienti e donatori sabato all’evento “Il valore del dono e della solidarietà” promosso dal Ministero della Salute sabato 5 alle 16 a piazza di Spagna.

Alla Pontificia Università della Santa Croce dalle 15 al convegno “Hospice = Hope” storie e proposte su come le cure palliative possono portare speranza ai pazienti inguaribili e alle loro famiglie. Inizieranno oggi con un convegno sulla salute mentale alla Pontificia Università Lateranense (Pul), gli appuntamenti proposti dall’Ufficio Cei per la Pastorale della Salute. Si prosegue domani con incontri di preghiera di ringraziamento per i curanti – “Invece un Samaritano”, in diretta sui canali social dell’Ufficio – e per i malati sabato nelle chiese romane di Santa Maria del Suffragio e Santa Maria Maddalena. Sempre sabato dalle 15 a piazza Risorgimento l’American Heart Association insegnerà le manovre di rianimazione cardiopolmonare; nelle piazze della Chiesa Nuova e di San Salvatore in Lauro, Fnopi (Professioni infermieristiche), Cives (Coordinamento Infermieri Volontari Emergenze Sanitarie) e Opi Napoli dalle 8 mostreranno come intervenire con manovre di primo soccorso su adulti e minori; poi due eventi di sensibilizzazione sulla donazione del sangue (a piazza San Giovanni in Laterano, con volontari di Fratres) e degli organi, a piazza di Spagna.

Le associazioni di pazienti si ritroveranno sabato mattina alla Pul al convegno promosso dall’Ufficio Cei e dall’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (Altems) dell’Università Cattolica per riflettere su un Servizio sanitario nazionale più umano, partecipato e sostenibile. Sabato pomeriggio, al convegno internazionale «Many worlds, one health», con le Federazioni e i Consigli nazionali dei Professionisti della salute, si rifletterà sui fattori che incidono sulla salute delle persone. Domenica Messa in piazza San Pietro celebrata da monsignor Rino Fisichella. «È possibile parlare di speranza anche nella malattia e nella sofferenza – riassume il direttore dell’Ufficio Cei, don Massimo Angelelli – perché c’è una speranza nella guarigione che poggia sulla ricerca scientifica e sui sistemi di cura, e c’è una speranza che nasce dal senso del nostro vissuto. La sofferenza non è senza una finalità se ne capiamo il senso e diamo senso a questo tempo di sofferenza ». Il programma completo degli eventi sui siti Iubilaeum2025.va e Salute.chiesacattolica.it.

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