Nessun bookmaker scommetterebbe un solo euro sulla loro vittoria al referendum del 25 maggio. Ma in Irlanda la campagna del composito fronte sociale che si sta battendo con intelligenza e coraggio per promuovere il «no» alla cancellazione dell’ottavo emendamento della Costituzione (quello che tutela il concepito al pari della madre) è a tal punto capillare che qualche sorpresa potrebbe anche scapparci. Intendiamoci: con tutti i media e i partiti schierati per il «sì» alla legalizzazione dell’aborto il finale sembra già scritto. Ma la campagna per il «no» giocata tutta in positivo e con ironia sui social network e nelle piazze merita di essere seguita (nella foto, un montaggio dei manifesti più curiosi e originali).