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Alla fine ce l'ha fatta. Il cardinale Pierbattista Pizzaballa è potuto entrare a Gaza City questa domenica mattina e recarsi nella parrocchia cattolica della Sacra Famiglia - l'unica della Striscia - dove ha presieduto la Messa nell'ultima domenica di Avvento prima di Natale.

La visita del Patriarca all'enclave in cui, prima della guerra, risiedevano mille cristiani, è una tradizione, interrotta l'anno scorso per la crisi. Perfino il parroco, Gabriel Romanelli, a Gerusalemme al momento del massacro del 7 ottobre, era dovuto restare fuori: ha ottenuto di rientrare solo a tarda primavera, accompagnato dal cardinale Pizzaballa nella prima missione a Gaza dall'inizio del conflitto. Questa mattina, dunque, padre Gabriel era là ad accogliere il Patriarca insieme alle centinaia di cristiani che da 14 mesi sono rifugiati nella chiesa.

Papa Francesco, nell'incontro con la curia di ieri, aveva detto che qualche giorno fa al Patriarca non era stato concesso il permesso di entrare. Poi, per fortuna, la situazione si è risolto.