General News, Storie, 1° premio "La battaglia di Mosul". La foto è di Ivor Prickett, The New York Times . Un bambino tenuto in braccio da un soldato delle forze speciali irachene, dopo essere stato portato fuori dall'ultima area controllata dallo Stato Islamico nella città vecchia di Mosul da un uomo sospettato di essere un militante
General News, 1° premio "Crisi dei Rohingya". La foto è di Patrick Brown, Panos Pictures, per Unicef. I corpi di rifugiati rohingya morti dopo che l'imbarcazione su cui provavano a scappare dal Myanmar si è ribaltata a circa otto chilometri al largo della spiaggia di Inani Beach, vicino a Cox's Bazar, Bangladesh. Sulla barca c'erano circa 100 persone. Ci sono stati 17 sopravvissuti
"La battaglia di Mosul". La foto è di Ivor Prickett, The New York Times . Civili che sono rimasti a Mosul ovest dopo la battaglia per riprendere la città, si mettono in fila per ricevere aiuti nel quartiere di Mamun.
Spot News, Storie, 2° premio "Testimoniare le immediate conseguenze di un attacco nel cuore di Londra". La foto è di Toby Melville, Reuters. Una passante consola una donna ferita dopo che Khalid Masood ha investito i pedoni sul ponte di Westminster a Londra, nel Regno Unito, uccidendo cinque persone e ferendone altre.
Persone, Storie, 1° premio "Boko Haram le aveva legate con bombe suicide. In qualche modo queste ragazze sono sopravvissute" . La foto è di Adam Ferguson, The New York Times. Aisha in posa per un ritratto a Maiduguri, stato di Borno, Nigeria. Dopo essere stata rapita da Boko Haram, Aisha doveva compiere un attentato suicida, ma è riuscita a scappare. Dal 29 agosto al 22 settembre 2017 Ferguson ha realizzato ritratti delle ragazze rapite da Boko Haram a cui è stato ordinato di farsi saltare in aria in zone affollate, ma sono riuscite a scappare.
People, 1° premio. La foto è di Magnus Wennman. Djeneta (a destra) è a letto e non risponde agli stimoli da due anni e mezzo, sua sorella Ibadeta da più di sei mesi: entrambe hanno la cosiddetta uppgivenhetssyndrom, a Horndal, in Svezia. La uppgivenhetssyndrom è una patologia che si crede esista solo tra i rifugiati in Svezia.
Ambiente, Storie, 2° premio "Soluzioni alla fame". Luca Locatelli (Italia) per National Geographic. L’innovativa pratica agricola nei Paesi Bassi ha ridotto la dipendenza dall'acqua per le colture chiave e ha ridotto drasticamente l'uso di pesticidi chimici e antibiotici. Nella "Food Valley", un cluster espansivo di start-up di tecnologia agricola e fattorie sperimentali suggeriscono possibili soluzioni alla crisi della fame nel mondo. 2 ottobre 2016- marzo 2017
General news, Storie, 3° premio "Vite nel limbo". Francesco Pistilli (Italia) ha lavorato a Belgrado per raccontare le conseguenze della chiusura della cosiddetta rotta balcanica verso l'Europa. Il "muro" alzato dall'Unione europea ha bloccato migliaia di rifugiati che tentavano di viaggiare attraverso il paese per cercare una nuova vita in Europa. Molti hanno trascorso il gelido inverno serbo in magazzini abbandonati dietro la stazione ferroviaria principale di Belgrado. 12-17 gennaio 2017.
Long Term Projects, 2° premio "Cambiamento tra gli Omo". La foto è di Fausto Podavini (Italia). La regione Valle dell'Omo in Etiopia è un ambiente naturale estremamente fragile che ospita circa 200.000 abitanti di molti gruppi etnici diversi. Quest'area sta cambiando rapidamente a seguito della costruzione della diga Gibe III, che sta avendo un grave impatto ambientale e socio-economico sulla regione. 24 luglio-24 novembre. Gli altri due italiani premiati sono Alessio Mamo, 2° nella categoria People - singole, e Giulio Di Sturco, 2° nella categoria Contemporary Isues - singole.