Lo Yemen è "sull'orlo di una
guerra civile". L'allarme arriva dall'inviato delle Nazioni Unite in
Yemen, Jamal Benomar, che ha riferito al Consiglio di sicurezza Onu e
invitato le parti coinvolte a risolvere in modo pacifico la crisi in
corso. "Il dialogo pacifico è l'unica opzione che abbiamo", ha
detto. Una posizione condivisa dal Consiglio di sicurezza Onu, che in
una riunione d'emergenza a New York si è detto pronto ad adottare
"misure" contro chiunque impedisca la pace in Yemen. Il Consiglio
Onu ha anche espresso "sostegno alla legittimità" del presidente
Abed-Rabbo Mansour Hadi e all'unità, "indipendenza e integrità
territoriale" dello Yemen.
Benomar ha quindi detto che "è stata un'illusione" pensare che i
ribelli sciiti houthi che controllano la capitale Sanàa e gran parte
dello Yemen settentrionale potessero riuscire a governare l'intero
Paese. "Allo stesso modo non è credibile" che il presidente
Abed-Rabbo Mansour Hadi, fuggito a metà febbraio ad Aden, possa
riunire forze sufficienti "a liberare il Paese dagli houthi", ha
detto Benomar. Il rischio è che il "conflitto si protragga e porti a
uno scenario come in Iraq, Siria e Libia".