venerdì 12 giugno 2015
​Gli abitanti: i sauditi hanno distrutto tre case con una bomba e ucciso cinque persone. Ma la coalizione nega: nessun raid. La condanna dell'Unesco.
COMMENTA E CONDIVIDI
​​La coalizione araba a guida saudita che combatte i ribelli sciiti nello Yemen ha bombardato la città vecchia di Sanaa, inserita nell'elenco dei beni protetti dall'Unesco: tre case sono state distrutte da una bomba e cinque persone sono morte, nonostante l'ordigno non sia esploso. Lo riferiscono i residenti, sottolineando che finora mai gli aerei da guerra della coalizione avevano colpito Qassimi, il quartiere storico della capitale. Secondo fonti mediche, una delle cinque persone morte è una donna. La città vecchia è abitata da più di 2.500 anni e vanta più di 100 moschee, 14 bagni pubblici e più di 6.000 case costruite prima dell'XI secolo. Fu inserita nel patrimonio dell'Unesco nel 1986. I bombardamenti però sono stati smentiti dal portavoce della coalizione. "Sicuramente non abbiamo condotto alcuna operazione all'interno della città", ha affermato il brigadiere generale Ahmed al-Assiri. L'Unesco ha condannato il raid aereo contro "uno dei più antichi gioielli del mondo" della cultura islamica. "La distruzione non farà altro che esasperare la situazione umanitaria e ribadisco il mio appello alle parti a rispettare e a proteggere il patrimonio culturale dello Yemen", ha affermato il direttore Irina Bokova in un comunicato.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: