La coalizione araba a guida saudita che combatte i ribelli sciiti nello Yemen ha bombardato la città vecchia di Sanaa, inserita nell'elenco dei beni protetti dall'Unesco: tre case sono state distrutte da una
bomba e cinque persone sono morte, nonostante l'ordigno non sia
esploso. Lo riferiscono i residenti, sottolineando che finora
mai gli aerei da guerra della coalizione avevano colpito
Qassimi, il quartiere storico della capitale. Secondo fonti
mediche, una delle cinque persone morte è una donna.
La città vecchia è abitata da più di 2.500 anni e vanta
più di 100 moschee, 14 bagni pubblici e più di 6.000 case
costruite prima dell'XI secolo. Fu inserita nel patrimonio
dell'Unesco nel 1986. I bombardamenti però sono stati smentiti dal portavoce della coalizione. "Sicuramente non abbiamo condotto alcuna operazione all'interno della città", ha affermato il brigadiere generale
Ahmed al-Assiri.
L'Unesco ha condannato il raid
aereo contro "uno dei più antichi gioielli del mondo" della
cultura islamica. "La distruzione non farà altro che
esasperare la situazione umanitaria e ribadisco il mio appello
alle parti a rispettare e a proteggere il patrimonio culturale
dello Yemen", ha affermato il direttore Irina Bokova in un
comunicato.