La Chiesa cattolica svizzera ha ammesso oggi di aver «sottostimato» le dimensioni dello scandalo dei preti pedofili e ha invitato le vittime a denunciare gli abusi all'autorità giudiziaria. «Ammettiamo umilmente di aver sottostimato l'ampiezza della situazione. I responsabili delle diocesi e degli ordini religiosi hanno commesso degli errori», ha dichiarato la Conferenza episcopale svizzera (Ces) in un comunicato. I vescovi inoltre «incoraggiano tutti colori che hanno sofferto di abusi a presentarsi nei centri di ascolto per le vittime e, se necessario, a presentare denuncia» e hanno invitato gli autori degli abusi «ad assumersi le loro colpe e a farsi avanti con l'autorità competente».A metà marzo, quando lo scandalo dei preti pedofili è emerso in diversi Paesi europei, la Chiesa svizzera aveva riferito che le diocesi elvetiche erano state contatta da una sessantina di persone che affermavano di essere state vittime di abusi sessuali da membri del clero.