La presidente eletta del
Cile, Michelle Bachelet, ha assunto una posizione di equilibrio
riguardo alla crisi scatenata in Venezuela dalle proteste
antichaviste che si susseguono da un mese, assicurando che il
suo governo "offrirà il suo appoggio al governo e al popolo" di
quel paese, con l'obbiettivo di "cercare un cammino democratico
e di pace sociale".
"Così come abbiamo sempre cercato di dare il nostro
contributo per assicurare che i diritti umani siano realmente
garantiti, non ci sembra adeguato che si lancino azioni violente
per destabilizzare un governo eletto democraticamente", ha detto
Bachelet in un'intervista televisiva.
La crisi venezuelana sbarcherà la settimana prossima a
Santiago, dove è prevista una riunione dei ministri degli Esteri
dell'Unione delle Nazioni Sudamericane (Unasud) per analizzare
la questione, a margine della cerimonia di insediamento della
stessa Bachelet, alla quale parteciperanno un numero importante
di capi di Stato del subcontinente.
La situazione a Caracas ha avuto anche un impatto interno in
Cile, giacché nella maggioranza che appoggia Bachelet, che va
dai democristiani ai comunisti, alcuni appoggiano le posizioni
di Nicolas Maduro e altri quelle dell'opposizione antichavista.