mercoledì 12 dicembre 2012
​Un uomo ha aperto il fuoco contro la folla a Portland, in Oregon. Il killer, che indossava un giubbotto antiproiettile e una maschera da hockey, è morto subito dopo per una «ferita auto-inflitta».
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​Ancora un dramma della follia negli Stati Uniti, dove un uomo armato di un fucile semiautomatico ha aperto il fuoco contro la folla di un centro commerciale di Portland, in Oregon, uccidendo due persone e ferendone diverse altre. Il killer, che indossava un giubbotto antiproiettile e una maschera da hockey, è morto subito dopo per una "ferita auto-inflitta", ha riferito la polizia. Un portavoce dello sceriffo ha precisato che le forze dell'ordine "non hanno sparato un solo colpo" all'interno dell'edificio, in quel momento pieno di gente. I testimoni raccontano attimi di caos e di terrore tra le centinaia di clienti - tra cui tantissimi bambini - che affollavano i locali del Clackamas Town Center per le spese natalizie. L'uomo - che non è stato ancora identificato - secondo le prime ricostruzione avrebbe fatto irruzione nel centro commerciale da un entrata posteriore e, prima di aprire il fuoco, avrebbe esclamato "I am the shooter". I colpi esplosi sarebbero una ventina. Sempre alcuni testimoni parlano di una donna sui 40 anni colpita a morte mentre intorno era un fuggi fuggi generale, con tantissima gente distesa per terra per nascondersi alla vista del killer.La polizia è intervenuta immediatamente, circondando e bloccando le uscite dell'edificio. È quindi intervenuta una squadra di agenti speciali per aiutare gran parte dei presenti ad evacuare il sito. Per un momento si è temuto che a sparare fosse stata più di una persona."Poteva essere una vera e propria strage", ha commentato uno dei soccorritori. Gli americani hanno ancora negli occhi la carneficina compiuta la scorsa estate ad Aurora, Colorado, da un giovane, James Holmes, che, sparando all'impazzata in un cinema dove proiettavano la prima del film Batman ha ucciso 12 persone ferendone molte altre.
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