lunedì 24 novembre 2014
L'annuncio di Obama. Dietro la decisione, probabilmente, l'esito del voto di midterm e l'urgenza della guerra all'Isis.
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Chuck Hagel è stato per due anni "un ministro esemplare" che ha guidato "con mano ferma" il Pentagono, ma ora lui ha deciso che "è il momento appropriato" per lasciare l'incarico. È quanto ha detto Barack Obama annunciando lunedì dalla Casa Bianca che il ministro della Difesa ha presentato le dimissioni con una decisione "che per lui non è stata facile da prendere".Ricordando la sua personale amicizia con l'ex senatore repubblicano, Obama ha sottolineato che "veniamo da partiti diversi, ma accettando la posizione" abbiamo lanciato il messaggio che "per quanto riguarda i problemi di sicurezza siamo prima di tutto americani". Hagel, ha detto ancora Obama, ha accettato di rimanere fino a quando non sarà nominato e confermato il suo successore. Nominato da Obama all'inizio del 2013, l'ex senatore repubblicano del Nebraska, veterano del Vietnam pluridecorato che aveva criticato la guerra di George Bush in Iraq, ha gestito il ritiro delle forze di combattimento dall'Afghanistan e la riduzione del bugdet del Pentagono.L'addio di Hagel - scrive il New York Times - rappresenta la prima conseguenza a livello di governo del voto di midterm che ha consegnato il controllo del Congresso ai repubblicani. La decisione di Obama di rimuovere Hagel - spiega una fonte della Casa Bianca - sarebbe stata motivata in particolare dalla necessità di affrontare la minaccia dell'Isis con "una differente capacità" rispetto a quella fin qui mostrata dal capo del Pentagono.
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