Il presidente cubano Raul Castro
ha detto che il suo paese e gli Stati Uniti nomineranno
ambasciatori nelle rispettive capitali a fine mese, quando
Washington avrà tolto Cuba dalla lista paesi che sponsorizzano
il terrorismo, come ha promesso il suo collega americano, Barack
Obama.Parlando con la stampa dopo aver
salutato al presidente francese, François Hollande, al termine
della sua visita nell'isola, Castro ha detto che il processo di
normalizzazione dei rapporti con gli Usa "sta procedendo, ma
ovviamente al nostro ritmo". "Molti si lamentano e dicono che è
troppo lento, ma perché avere fretta? Per commettere errori?",
ha osservato il presidente cubano.Castro ha comunque ricordato che restano due ostacoli di peso
per una normalizzazione totale delle relazioni bilaterali:
l'abolizione "in modo completo" dell'embargo e il ritiro degli
americani dalla base di Guantanamo, che ha definito "il peccato
originale nel nostro rapporto bilaterale".