Vita da cigno, vita da re. Ancora qualche ora e domani sua maestà Regina Elisabetta II saprà con precisione quanto pesano e misurano i suoi cigni e, soprattutto, se sono sani.
C’è voluta una settimana ma gli ispettori reali, i “swan uppers”, ce l’hanno fatta a percorrere il Tamigi in lungo e largo ed esaminare ciascuno dei bianchi elegantissimi animali che appartengono alla corona.
Correva il 12esimo secolo quando la popolazione di Londra mangiava i prelibati volatili. Fu proprio per proteggerli dall’appetito dei londinesi che i cigni del Tamigi furono dichiarati della regina e, in quanto tali, intoccabili.
Oggi la pratica di contarli e inanellarli, così da poterli riconoscere, serve alla sovrana per assicurarsi che non abbiano malattia e salvarli dalle pistole ad aria che li feriscono e uccidono. Elisabetta può partirsene tranquilla per le sue vacanze a Balmoral.