Le vaccinazioni sono uno dei più efficaci strumenti di tutela della salute dei bambini, e hanno contribuito negli ultimi 20 anni a dimezzare il tasso globale di mortalità infantile. Ma ancora oggi, un bambino su cinque ne è escluso perché vive in regioni remote o appartiene a fasce sociali particolarmente povere o marginali. Ogni 20 secondi, nel mondo, un bambino muore perché privo della corretta protezione vaccinale. I testimonial della campagna dell'Unicef "100% -. Vacciniamoli tutti" sono al fianco dell'Unicef in questo impegno per "suonare l'allarme" e accelerare gli sforzi per raggiungere quel 20% della popolazione infantile mondiale ancora esclusa dai benefici delle vaccinazioni di base. Raggiungere il 100%. Vacciniamoli tutti” con queste
parole Elisabetta Canalis, lancia – con un video messaggio realizzato
appositamente - la campagna internazionale dell’Unicef “100% Vacciniamoli
tutti”. Nel video Elisabetta Canalis, per
la prima volta testimonial dell’Unicef, lancia – facendo suonare un piccolo
campanello, simbolo della campagna -
una
grande mobilitazione per raccogliere i fondi e salvare fino all’ultimo bambino,
anche il più difficile da raggiungere, che rischia la vita per malattie
prevenibili con un vaccino.
La Campagna internazionale “100% Vacciniamoli tutti” è stata lanciata dall’UNICEF per sostenere 8 paesi dove avvengono oltre un quarto di tutte le morti infantili nel mondo: Afghanistan, Angola, Repubblica Democratica del Congo (RDC), Ciad, Nigeria, Pakistan, Sud Sudan e Yemen. In questi paesi circa sei milioni di bambini non sono ancora vaccinati, molti dei quali vivono in zone remote, senza accesso ai servizi sanitari di base a causa di conflitti, povertà, mancanza di un sistema sanitario o tensioni sociali.Nelle prossime settimane, l’Unicef lancerà la Campagna con un evento pubblico che si terrà a Roma il 16 maggio; inoltre verrà presentato il rapporto sulle campagne di vaccinazione per la salute dei bambini in tutto il mondo.