lunedì 5 maggio 2014
L'allarme di Mosca: Kiev si fermi o sarà bagno di sangue. E minaccia "conseguenze distruttive per l'Europa".
Il Papa prega per Ucraina e Afghanistan
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Drammatica escalation della violenza in Ucraina, dove si fanno sempre più cruenti gli scontri armati tra i filorussi che occupano la città di Sloviansk e le forze "antiterrorismo" di Kiev. Ci sarebbero vittime anche tra i civili: lo affermano sia il ministero degli Interni sia i miliziani filo Mosca. E il ministero accusa i ribelli di usare la popolazione come "scudi umani", appiccando anche il fuoco alle case.

A Sloviansk si combatteNegli scontri di Sloviansk sarebbero morti 4 soldati e altri 30 rimasti feriti. Uccisi anche una ventina di ribelli, con i miliziani filorussi che si stanno ritirando. Una decina di persone, tra cui civili, è stata uccisa a un checkpoint in uno scontro a fuoco con le forze dell'esercito governativo: lo riferisce Ria Novosti citando Igor Strelkov, il comandante delle forze di autodifesa filorusse del sud-est. Ci sono anche 20-25 feriti.La città roccaforte della rivolta separatista è completamente circondata dalle truppe ucraine che adesso avanzano verso l'interno. I militari lealisti hanno anche riconquistato il controllo della torre della tv. Un corrispondente dell'agenzia Reuters riferisce che nella zona si sentono in continuazione spari e che sembrano sempre più vicini al centro della città. Il capo della Guardia Nazionale, Stephan Poltorak, anche lui in loco, ha detto che gli avversari "sono ben addestrati e ben attrezzati". "Stanno facendo di tutto per costringerci a usare le armi pesanti, ma non lo faremo per risparmiare la popolazione civile".L'allarme di Mosca: «Bagno di sangue, a rischio la pace in Europa»La Russia ha avvertito che, se non si metterà fine ai crescenti disordini, la situazione ucraina minaccia la pace in tutta Europa. E ha accusato gli ultranazionalisti ucraini di violazioni dei diritti umani "su larga scala". L'allarme riguarda le città accerchiate dall'offensiva di Kiev. "Nelle città circondate - riferisce il ministero degli Esteri russo - mancano già medicine e cibo". "Kiev torni alla ragione - si legge ancora nel comunicato -, fermi il bagno di sangue e sieda a tavolo del negoziato"."Gli sforzi congiunti del popolo ucraino e della comunità internazionale - invoca il ministero degli Esteri russo - dovrebbero quanto prima mettere fine al razzismo, alla xenofobia, all'intolleranza etnica e alla glorificazione del nazismo". "L'alternativa è foriera di conseguenze distruttive per la pace in Europa - minaccia Mosca -, la stabilità e lo sviluppo democratico, ed è assolutamente necessario evitarla".Violenze anche a OdessaI disordini in Ucraina si allargano a sud, dove migliaia di sostenitori filorussi hanno attaccato le stazioni di polizia a Odessa dopo che un incendio venerdì aveva ucciso 42 persone. Le tensioni in questa città portuale sembrano aver aperto un nuovo fronte nella battaglia dell'esercito ucraino nel tentativo di fermare i militanti pro Mosca. Le autorità hanno liberato domenica 67 militanti separatisti per calmare la folla che si era riunita nuovamente davanti alle stazioni della polizia. Il primo ministro di Kiev, Arseniy Yatsenyuk, che si è recato a Odessa per commemorare le vittime, ha accusato la Russia di mettere in atto "un piano per distruggere l'Ucraina e il suo Stato".Il presidente Osce incontra PutinIl presidente di turno dell'Osce, lo svizzero Didier Burkhalter, incontrerà Putin a Mosca il 7maggio e i due discuteranno i termini per avviare un "dialogo nazionale" grazie alla mediazione proprio dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa: sarebbe una sorta di conferenza di pace, da tenere sempre a Ginevra. La prima, quella del 17 aprile, si era conclusa con un accordo che è però rimasto lettera morta.

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