«L'auspicio è che nella situazione,
che è preoccupante, come tutti hanno rilevato, ci si possa
parlare. Noi auspichiamo che si cerchino soluzioni negoziate e
io credo che in Ucraina si può cercare una soluzione in cui
ciascuna delle parti possa salvaguardare i suoi interessi e,
salvaguardando i suoi interessi, soprattutto salvaguardare il
bene del Paese e della popolazione».
Lo ha detto il segretario
di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, a proposito della
situazione in Ucraina, a margine di un incontro all'ambasciata
di Francia presso la Santa Sede promosso dalla fondazione
Maritain.
Rispondendo alla domanda se sulla questione Ucraina sia
possibile una collaborazione con gli ortodossi, Parolin ha
replicato: «Si, possiamo parlarci anche su questo punto e
questo è quello che noi consideriamo, cioè se è possibile
portare il contributo al livello di relazioni interreligiose in
favore del bene di quella popolazione e auspichiamo che si possa
fare».
Infine il segretario di Stato Vaticano, a proposito del fatto
che questa mattina il Papa ha ricevuto in visita ad limina i
vescovi della Catalogna, ha però precisato che «la Santa Sede
non deve entrare nel tema specifico della questione catalana»,
caratterizzata da rivendicazioni indipendentiste.