Un elicottero da carico Mi-8
delle forze governative è stato abbattuto dal fuoco dei
ribelli filo-russi vicino a
Slavyansk, in Ucraina orientale: lo
ha riferito Vladyslav Seleznyov, portavoce del comando preposto
all'operazione "anti-terrorismo" in corso all'est contro i
separatisti, che controllano la città dallo scorso aprile. Seleznyov ha precisato che "sono morti" tutti coloro che erano
a bordo: 9 persone, compresi i tre membri dell'equipaggio.Il velivolo sarebbe stato centrato da un missile terra-aria
lanciato a spalla. Poco prima il presidente ucraino
Petro
Poroshenko aveva accusato i secessionisti di diverse violazioni
del cessate-il-fuoco, da essi sulla carta accettato nella
serata di ieri. Già il 30 maggio gli insorti erano riusciti a
distruggere un elicottero militare, provocando quattordici
vittime tra cui un generale dell'Esercito.Intanto il presidente russo
Vladimir Putin ha chiesto al Senato di annullare l'autorizzazione a inviare truppe in Ucraina, concessa il 1° marzo. Questo, ha precisato Putin, "non significa che Mosca non continuerà a difendere gli interessi dei russofoni". "Non ha senso chiedere ai separatisti
di deporre le armi senza che prima non lo faccia Pravi
Sektor" ha detto,
affermando che la tregua di Petro Poroshenko "non basta".