mercoledì 16 aprile 2014
Blindati di Kiev issano la bandiera russa, a Donetsk occupato il municipio. La Nato rafforza le difese a est: schierati aerei, navi, uomini e mezzi sul terreno.
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La Nato rafforzerà "nel giro di giorni" le difese aeree, navali e terrestri nell'Europa orientale, alla luce della crisi in Ucraina: lo ha il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Anders Fogh Rasmussen. Intanto sul terreno la situazione resta incandescente, dopo che mezzi blindati e uomini dell'esercito di Kiev sono intervenuti martedì nella regione orientale di Donetsk, dove in un blitz all'aerodromo di Kramatorsk sono rimasti uccisi 2 miliziani filorussi. L'altolà di Putin: «L'Ucraina sull'orlo della guerra civile».La Nato schiera mezzi e uominiLa Nato, ha spiegato Rasmussen, ha deciso di schierare "immediatamente" aerei nei cieli orientali, navi nel mar Baltico e nell'Est Mediterraneo e uomini e mezzi sul terreno dei paesi più esposti. Con questa decisione, ha detto, "siamo in linea con i nostri impegni" e con lo scopo della Nato di "proteggere gli alleati e difenderli da ogni minaccia esterna". Rasmussen non ha voluto precisare quelli che ha definito "dettagli operativi", come il numero dei soldati e dei mezzi che saranno schierati, dicendo però che saranno "abbastanza per essere pronti alla difesa o anche a qualche cosa di più se sarà necessario".A Donetsk filorussi occupano il municipioUna ventina di manifestanti filorussi armati di kalashnikov hanno occupato il municipio della città di Donetsk, capoluogo dell'omonima regione nell'est dell'Ucraina. Gli uomini, che non hanno incontrato alcuna resistenza, hanno dichiarato che la loro unica richiesta è quella di indire un referendum regionale per trasformare l'Ucraina in uno Stato federale.Due soldati ucraini presi in ostaggioDue militari ucraini sono stati presi in ostaggio da separatisti filo-russi a Krasny Luch, nella regione orientale di Lugansk, una trentina di chilometri a nord della frontiera con la Russia: lo ha denunciato il ministero della Difesa di Kiev. I due si erano fermati per riparare un guasto alla loro vettura quando alcuni miliziani russofoni li hanno costretti a salire a bordo del loro veicolo.Blindati ucraini con le bandiere russeNella piazza centrale di Sloviansk, nell'est, sono arrivati sei blindati della 25/ma brigata di paracadutisti ucraina "dirottati" da militanti armati filorussi. I mezzi, secondo la tv statale russa Rossia 24, erano destinati a rafforzare le posizioni ucraine all'aerodromo militare della vicina Kramatorsk, riconquistato martedì con un blitz che avrebbe fatto alcune vittime. I blindati sono giunti a Sloviansk guidati dai carristi ucraini, non si sa se spontaneamente o sotto minaccia. Secondo la tv, la gente ha deposto fiori e ha applaudito dopo che gli ufficiali ucraini hanno detto di non voler sparare contro il popolo.L'allarme: «Non partecipate alla Messa di Pasqua»La direzione generale del ministero dell'Interno ucraino nella regione di Donetsk ha raccomandato ai residenti di Sloviansk di non partecipare alle funzioni religiose per la Pasqua, data la tensione in città tra filorussi e forze ucraine. Lo riferisce il servizio russo della Bbc, citando un comunicato del dicastero. "Chiediamo ai cittadini di non recarsi, nei giorni delle feste pasquali, in luoghi e edifici di culto fino alla normalizzazione della situazione". Quest'anno la Pasqua cade il 20 aprile anche per la Chiesa ortodossa.Putin: «L'Ucraina sull'orlo della guerra civile»Nella tarda serata di martedì il presidente russo, Vladimir Putin, ha avvertito il cancelliere tedesco Angela Merkel che l'Ucraina è ormai sull'orlo della guerra civile. In un colloquio telefonico, in cui secondo il governo tedesco erano emerse "posizioni differenti", entrambi i leader hanno comunque sottolineato - riferisce il Cremlino - l'importanza dei previsti colloqui a quattro che si terranno giovedì a Ginevra tra le diplomazie di Russia, Ucraina, Ue e Stati Uniti. "La speranza è che l'incontro di Ginevra possa dare un segnale chiaro per tornare a una situazione nell'ambito di un quadro pacifico". Il comunicato del Cremlino ha definito le operazioni dell'esercito ucraino contro i separatisti nella parte orientale del Paese come un'azione "anticostituzionale" di utilizzo della "forza contro manifestazioni di protesta pacifiche".

 

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