giovedì 23 settembre 2010
Noto con lo pseudonimo di «Mono Jojoy», Jorge Briceno guidava il reparto militare dei guerriglieri marxisti.
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Un altro duro colpo inferto alle Farc, l'organizzazione guerrigliera comunista colombiana:  il comandante militare delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia, Jorge Briceno, alias El Mono Jojoy, è morto sotto un bombardamento dell'esercito nella selve di La Magdalena, nel dipartimento colombiano del Meta. La notizia, data inizialmente dai media colombiani, è stata poco dopo confermata dallo stesso presidente Juan Manuel Santos. Jorge Briceno è il terzo componente della cupola della guerriglia scomparso nel giro di poco mesi: nel 2008 fu ucciso sotto un bombardamento, Raul Reyes, e qualche mese più tardi morì Manuel Marulanda, stremato da una lunga malattia.Secondo fonti dell'intelligence, il cadavere del guerrigliero è stato identificato, ma non ancora trasferitodal luogo del bombardamento, dove continuano i combattimenti. Jorge Briceno, nato nel 1953, aAbrera, nel dipartimento di Cundinamarc, era uno dei più importanti uomini del Secretariado (la cupola) delle Farc; ed era considerato uno dei guerriglieri più estremisti delle Farc, sul cui capo -tanto il governo della Colombia che il Dipartimento di Stato Usa- avevano posto taglie milionarie.
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