Centinaia di manifestanti
sono circondati da un imponente dispositivo di polizia su viale
Istiklal, la celebre via della movida di Istanbul accanto a
Piazza Taksim, sulla quale plana una nuvola bianca grigiastra.
La polizia ha fatto abbondante uso di lacrimogeni e dei
cannoni ad acqua dei blindati Toma. Secondo la Tv
Haberturk
hanno usato anche pallottole di gomma. Numerose persone sono
state arrestate. Ci sono diversi feriti. Le forze antisommossa
sono intervenute anche nel quartiere alevita di Gazi.Altri scontri si sono avuti ad
Ankara. Nella capitale è stata dispersa una manifestazione alla quale partecipava circa un migliaio di persone.Coloro che intendono
manifestare "saranno arrestati": il premier
turco
Recep Tayyp Erdogan aveva annunciato il pugno duro in vista della manifestazione a piazza
Taksim a Istanbul per il primo anniversario di Gezi
Park."Se andrete lì", aveva detto
Erdogan arringando una folla di propri sostenitori nella città
del Bosforo, "la nostre forze di sicurezza faranno ciò che è
necessario dalla A alla Z. Non potete andare a Taksim poiché
dovete ubbidire alla legge", ovvero al divieto di
manifestazioni nell'area del parco deciso proprio in vista di
nuove proteste.Un
giornalista della Cnn, Ivan Watson, è stato arrestato assieme
alla troupe mentre stava tenendo una diretta dalla piazza
davanti a un cordone di polizia in assetto antisommossa.
Le immagini postate sul sito web della
Cnn sono eloquenti:
Watson stava descrivendo la situazione di tensione in piazza
quando un ufficiale di polizia lo ha interrotto bruscamente,
tirandolo per la giacca e chiedendogli di mostrare tessera
professionale e passaporto: "Sei un giornalista? - si sente
gridare - Facci vedere il passaporto, il passaporto!". Poi il
corrispondente è stato portato via, mentre altri poliziotti
pensavano a oscurare la telecamera.
Watson su Twitter ha affermando di essere stato rilasciato assieme alla sua troupe dopo circa
mezz'ora.Il
31 maggio dello scorso anno, all'alba, la polizia turca
intervenne con la forza per disperdere il sit-in dei manifestanti che
protestavano contro l'abbattimento del piccolo parco nel centro di
Istanbul, dando il via a un'ondata di proteste antigovernative in
tutto il paese. Diverse associazioni, racccolte nella Piattaforma di
Solidarietà Taksim, ricordano le vittime delle proteste. Alla manifestazione hanno aderito anche alcune sigle
sindacali.