Aumenta il numero dei minori a
rischio sfruttamento: secondo dati recenti sarebbero circa 5,5
milioni le vittime di lavoro forzato o tratta nel mondo, su un
totale di 20,9 milioni di persone coinvolte. Lo rende noto Save
Children che diffonde il dossier 'Piccoli schiavi invisibili - I
volti della tratta e dello sfruttamentò, alla vigilia della
Giornata Internazionale di Commemorazione della Tratta degli
Schiavi e della sua Abolizione, che si celebrerà domani 23
agosto.
Il fenomeno della tratta o del lavoro forzato, sottolinea
Save the Children, riguarda minori di molte nazionalità. E tra
questi anche gran parte dei 9.300 minori non accompagnati
arrivati in Italia, via mare, tra il primo gennaio e il 19
agosto di quest'anno. Ma il fenomeno riguarda anche tante
ragazze tra i 16 e i 17 anni originarie dei paesi dell'Europa
dell'Est, trasferite nel nostro Paese per essere sfruttate
sessualmente; o le minori nigeriane, che lasciano il loro Paese
con la promessa di un lavoro che non si avvererà mai e che
invece incappano nella rete dello sfruttamento sessuale che si
attiva già nei Paesi di transito verso l'Europa, come ad esempio
la Libia. Save the Children ribadisce la mancanza di "un sistema
di protezione nazionale e quindi di "una accoglienza dignitosa e
rispettosa di standard minimi di qualità".