È morto lanciandosi da una finestra con le armi in pugno il killer della scuola ebraica. Dopo 32 ore di assedio, le teste di cuoio francesi hanno fatto irruzione nell'appartamento dove era asserragliato Mohammed Merah. Il killer si era nascosto in bagno e quando gli agenti sono entrati nell'appartamento "ha risposto con estrema violenza". Nel conflitto a fuoco sono rimasti feriti due agenti, di cui uno in modo molto grave.LA RIVENDICAZIONE DI AL-QAEDAUn'organizzazione legata ad al-Qaeda nel Maghreb islamico (Aqmi) rivendica la strage di Tolosa. Lo riferisce il sito estremista islamico Shamikh.
IL BLITZLa decisione del blitz è stata presa in mattinata, quando ormai era chiaro che l'integralista non si sarebbe mai arreso, e l'azione è scattata alle 10,30, con il lancio di granate accecanti e di gas paralizzanti. I tre agenti del Raid, le forze speciali del ministero dell'Interno, sono entrati dalla porta e dalle finestre. Uno di loro è stato ferito a un piede, gli altri due sono rimasti leggermente sotto shock. Durante l'irruzione l'omicida, che si era nascosto in bagno, si è scaraventato fuori sparando a ripetizione e con veemenza.
Dopo l'irruzione, si è sentita una lunga serie di raffiche di armi automatiche durata oltre tre minuti. Le teste di cuoio hanno lanciato bombe accecanti e gas paralizzanti. Alla fine del blitz il ministro Gueant ha annunciato che Merah si è lanciato dalla finestra continuando a sparare e che è stato trovato morto al suolo. Mohammed Merah è morto colpito dal fuoco di risposta degli uomini del Raid, che lo hanno raggiunto con un proiettile alla testa: lo ha detto il procuratore di Parigi François Molins ricostruendo le ultime fasi dell'assalto.IL KILLER FILMAVA I SUOI ATTENTATIMohammed Merah "ha avuto un comportamento violento con i compagni e ha tentato il suicidio" durante i soggiorni in carcere. Lo ha detto il procuratore di Parigi, François Molins. "Le indagini continuano con la ricerca di tutti i complici" ha proseguito il procuratore, ricordando che "in stato fermo restano ancora tre persone", con riferimento alla madre del killer, al fratello, e alla fidanzata di quest'ultimo.Il magistrato, che sta seguendo le inchieste tanto sull'uccisione dei tre parà che sulla strage alla scuola ebraica, ha detto che Mohamed Merah ha filmato ognuno dei tre attentati interamente. La telecamera che portava al collo ha filmato scene "estremamente esplicite", ha aggiunto.SARKOZY IN DIRETTA TVIl presidente Nicolas Sarkozy che aveva chiesto personalmente ieri di "catturarlo vivo", si è congratulatocon le forze dell'ordine.In un discorso in diretta tv, il titolare dell'Eliseo ha premesso che bisogna evitare rappresaglie e che non ci sarà alcuna "stigmatizzazione" della comunità musulmana: "I francesi devono superare la loro indignazione: i nostri connazionali musulmani non hanno nulla a che fare con questa storia, non bisogna fare confusione".La Francia, ha però avvertito, "sarà implacabile nel difendere i suoi valori e non tollererà indottrinamenti, né condizionamenti ideologici sul proprio territorio": Sarkozy ha preannunciato che saranno perseguiti penalmente tutti coloro che consulteranno siti web che fanno apologia del terrorismo e richiamano all'odio. Inoltre sarà perseguito chiunque vada all'estero per frequentare corsi di indottrinamento legati al terrorismo. Il presidente ha inoltre invitato ad avviare una riflessione anche "sulla diffusione di queste ideologie terroriste nell'ambiente delle prigioni": "Le nostre carceri", ha avvertito, "non devono essere terreno di indottrinamento.LE RIPERCUSSIONI POLITICHEImmediate le ripercussioni politiche: il ministro degli Esteri Alain Juppé ha accusato due candidati alle presidenziali, il socialista Francois Hollande e il centrista Francois Bayrou, di "ignobile strumentalizzazione della tragedia".Da oggi la campagna per la presidenziali di maggio può riprendere, con Sarkozy in leggera rimonta nei sondaggi.