lunedì 8 giugno 2009
Presunti ribelli separatisti hanno aperto il fuoco oggi in una moschea del sud della Thailandia, a maggioranza musulmana, uccidendo almeno dieci fedeli e ferendone 13. Lo ha detto la polizia.  Gli assalitori, sembra cinque e armati di fucili automatici, sono entrati da una porta sul retro nella moschea dove pregavano una cinquantina di fedeli.
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Presunti ribelli separatisti hanno aperto il fuoco oggi in una moschea del sud della Thailandia, a maggioranza musulmana, uccidendo almeno dieci fedeli e ferendone 13. Lo ha detto la polizia.  Gli assalitori, sembra cinque e armati di fucili automatici, sono entrati da una porta sul retro nella moschea dove pregavano una cinquantina di fedeli. "Hanno aperto il fuoco sparando all'impazzata", ha detto un responsabile della polizia locale, aggiungendo che tra i dieci uccisi c'è anche l'imam.La moschea attaccata si trova nel distretto di Cho-ai-rong, nella provincia di Narathiwat.Dal gennaio 2004 le tre province meridionali della Thailandia, al confine con la Malaysia, con una popolazione in maggioranza musulmana e di etnia malese, sono teatro di una ripresa di violenze separatiste. Il resto della Thailandia è a stragrande maggioranza buddhista.
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