La popolazione di Gaza terrorizzata dai bombardamenti non esce di casa. Per questo da sabato pomeriggio le suore dell'Istituto del Verbo incarnato,che guidano la parrocchia latina della Striscia di Gaza hanno iniziato "l'apostolato delle chiamate": hanno cercato di raggiungere telefonicamente i parrocchiani per chiedere loro come stavano e se avevano bisogno di qualcosa, mettendosi a loro disposizione. Lo racconta, all'agenzia Sir, padre Pablo De Santo, collaboratore del parroco della parrocchia della Striscia, punto di riferimento per appena 2.500 fedeli cristiani, di cui circa 200 cattolici di rito latino, su una popolazione complessiva di 2,5 milioni di abitanti. Ma il sostegno e l'assistenza, anche spirituale, della parrocchia di Gaza è rivolta a tutti, cristiani e musulmani, in queste ore come sempre.