L'
African National
Congress (Anc) ha ottenuto una netta affermazione nelle
elezioni generali in Sudafrica, lo scorso mercoledì, vincendo
con il
62% dei voti. Nettamente distanziata la seconda
forza più votata, la
Democratic Alliance, primo partito
dell'opposizione e che è cresciuta di quasi 6 punti, ma è
comunque ferma al
22%.L'Anc ha dunque ottenuto la sua quinta maggioranza
consecutiva in Parlamento, che gli permetterà di eleggere
l'attuale leader e capo di Stato,
Jacob Zuma, come presidente
per i prossimi cinque anni. Ma per quanto il partito che ha
smantellato il sistema dell'apartheid rimanga molto popolare
tra i neri, serpeggia anche il malcontento tra i
milioni di sudafricani piagati dall'estrema povertà.Dopo
l'annuncio dei risultati,
nei sobborghi di Johannesburg si sono
registrate violenze che hanno portato all'
arresto di 59
persone. La polizia ha dovuto far ricorso alle pallottole di
gomma e le granate stordenti per disperdere i manifestanti nel
poverissimo quartiere di Alexandra, dove erano stati bruciati
pneumatici e sbarrate strade. Alexandra sabato mattina appariva
"calma", ha reso noto la polizia, ma l'esercito è stato
impegnato per tutta la notte nella zona per sedare i disordini.
Le proteste erano scoppiate quando venerdì circa 400
facinorosi si erano riuniti dinanzi a un tribunale locale per
chiedere il rilascio di un gruppo di manifestanti arrestati il
giorno prima quando si erano diffuse voci di brogli.