L’Alta Corte sudafricana ha raccomandato la «revisione » della decisione della Procura del 2009 di far cadere i capi d’accusa per corruzione a carico del presidente Jacob Zuma. La decisione di abbandonare, per un vizio di forma, le accuse contro Zuma, coinvolto in uno scandalo su un contratto di armamenti, è stata «irrazionale». La Corte apre ora all’eventualità di incriminare nuovamente il presidente con 783 capi di accusa per corruzione, frode e racket. «Zuma deve essere processato per queste accuse», ha detto il giudice Aubrey Ledzaba.