venerdì 1 luglio 2011
La Procura di New York rilascia l'ex direttore del Fondo monetario internazionale, dopo i dubbi circolati sull'autenticità delle accuse rivolte all'economista francese.
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Il giudice Michael Obus della Corta Suprema Statale di New York ha revocato gli arresti domiciliari nei confronti di Dominique Strauss-Kahn, ex numero uno del Fondo monetario internazionale (Fmi). L'udienza è iniziata puntuale alle 11.30, le (17.30 italiane). Dopo poco è stata formalizzata la decisione di revocare gli arresti domiciliari nei confronti dell'ex numero uno dell'Fmi. Secondo i giornalisti, in aula brillava per la sua assenza Cyrus Vance, il procuratore del distretto di New York che ha gestito il caso. I legali della presunta vittima, una cameriera del Sofitel di New York, Kenneth Thompson e Douglas Windor, «avevano l'aria un po' perduta», secondo quanto ha scritto il corrispondente del britannico The Telegraph, Jon Swaine. È durata pochi minuti l'udienza che ha deciso la revoca degli arresti domiciliari nei confronti di Strauss-Khan, accusato di stupro. Secondo i giornalisti presenti, la Corte non ha fatto nessuna domanda a Strauss-Khan. Al momento della decisione positiva nei suoi confronti, il suo legale Ben Brafman gli ha dato una leggera pacca sulla spalle, e l'ex direttore dell'Fmi ha sorriso alla moglie Anne Sinclair. I difensori di Dominique Strauss-Kahn hanno dichiarato all'uscita della Corte Suprema di Manhattan che il loro cliente «sarà rilasciato». La Procura ha riconosciuto che ci sono «significativi dubbi» sulla credibilità dell'accusatrice, e il giudice ha accolto la sua tesi. Il giudice della Corte Suprema di Manhattan che presiede al caso ha reso noto che le indagini dei procuratori proseguiranno, e che un riesame del caso è da considerarsi appropriato. Dominique Strauss-Kahn ha lasciato il tribunale di Manhattan dove si è visto togliere la cauzione di sei milioni di dollari e revocare gli arresti domiciliari. Ma dovrà tornare il 18 luglio in tribunale. L'ex direttore generale del Fondo monetario internazionale ha lasciato il Palazzo di Giustizia di Manhattan. È uscito sorridente dall'edificio, una mano sulla spalla della moglie, Anne Sinclair. I due hanno attraversato una vera e propria folla di giornalisti e fotografi, contenuti dietro ad apposite transenne. Strauss-Kahn e la moglie hanno sorriso ai giornalisti, ma non hanno fatto alcun gesto né pronunciato alcuna parola.
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