giovedì 18 marzo 2010
L'incontro tra il ministro degli Esteri russo Lavrov e la segretaria di Stato Clinton è durato circa due ore. Entrambi i capi delle diplomazie hanno mostrato a caldo soddisfazione per l'andamento del colloquio.
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L'incontro tra il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e la segretaria di Stato Hillary Clinton è durato circa due ore. Entrambi i capi delle diplomazie russa e americana hanno mostrato a caldo soddisfazione per l'andamento del colloquio, durato circa due ore. Clinton ha aggiunto di aspettarsi che un accordo finale sul trattato di disarmo potrà essere raggiunto «presto». La questione Iran. Il ministro Lavrov ha dichiarato che gli Stati Uniti «non sono più un nemico, ma neanche un Paese amico». Prima di incontrare  la Clinton, Lavrov ha citato il programma nucleare iraniano fra i problemi bilaterali aperti con gli Stati Uniti. «Per noi l'Iran è un Paese confinante con cui abbiamo legami storici e con cui cooperiamo politicamente, economicamente e nel settore militare», ha dichiarato Lavrov. Mosca è tanto «a disagio» degli Stati Uniti per il mancato rispetto degli impegni assunti dall'Iran con l'Aiea, ma Mosca è contraria a isolare l'Iran.Domani incontro con Putin. La Clinton ha detto oggi a Mosca di ritenere «prematuro» l'avviamento la prossima estate della centrale nucleare di Bushehr, nel sud del'Iran, come preannunciato dal primo ministro russo Vladimir Putin. La centrale di Bushehr è stata costruita dai russi. Putin e la Clinton, comunque, si incontreranno domani, ha detto un funzionario Usa. L'incontro avverrà in una residenza fuori Mosca.
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