Lo spazio aereo spagnolo è stato riaperto dopo la chiusura causata dallo sciopero selvaggio dei controllori di volo cominciato ieri pomeriggio. Ci vorranno ora dalle 24 alle 48 ore prima che il traffico aereo riprenda a essere regolare. Il governo spagnolo aveva dichiarato lo stato d'allerta e mobilitato i controllori di volo che con uno sciopero selvaggio cominciato sabato alle 18 hanno obbligato alla chiusura dello spazio aereo. Se gli uomini radar si rifiuteranno di tornare al lavoro, potranno essere portati davanti alla giustizia per il reato di disobbedienza previsto dal codice penale militare. I controllori sono stati avvertiti dai militari presenti negli aeroporti. Se incroceranno ancora le braccia saranno "arrestati e processati per reati che comportano pene gravi", ha avvertito il vice primo ministro, Alfredo Perez Rubacalba.Ieri sera, per far fronte all'emergenza, il governo aveva trasferito l'organizzazione, la pianificazione, la supervisione e il controllo dei voli sotto la responsabilità del ministero della Difesa. All'aba di oggi parte degli uomini radar è tornata in servizio, e il traffico aereo è timidamente ripreso in alcuni aeroporti, ma Iberia e Ryanair hanno già annunciato che non voleranno fino alle 5 di domani mattina. Anche le maggiori compagnie internazionali hanno dovuto cancellare tutti i loro voli da e per la Spagna. L'Aena, l'ente che controlla gli aeroporti spagnoli, non ha al momento modificato l'ultima sua comunicazione, secondo la quale lo spazio aereo sarà riaperto alle 19 di questa sera.I controllori hanno iniziato l'agitazione per protestare contro un decreto sui loro orari di lavoro adottato ieri dal governo Zapatero. Molti viaggiatori, denunciano la mancanza di informazione delle compagnie aeree e dei servizi aeroportuali, e l'assenza di assistenza. In tanti non hanno potuto essere ospitati in albergo, non hanno ricevuto nulla da mangiare questa mattina. Grande la rabbia. La polizia è dovuta intervenire all'aeroporto di Valencia per fare uscire da una volo per Ibiza i viaggiatori inferociti, che avevano deciso di rivoltarsi e di occupare l'aereo.